(ASI) Esteri - Il Presidente della Repubblica Islamica Hassan Rouhani ha affermato che la sicurezza informatica è considerata dal Governo iraniano alla stessa stregua delle politiche macro-economiche ed ha esortato Il Ministro dell’intelligence iraniano Seyed Mahmoud Alawi a mantenere alta la vigilanza contro gli attacchi informatici.
A tal proposito ha dichiarato: “Mentre i nemici stanno cercando di seminare discordia nella società iraniana , gli sforzi per stabilire la tranquillità e creare speranza sono i modi migliori per contrastare tutte le trame del nemico. La Repubblica islamica è oggetto di numerosi complotti interni ed esterni e il Ministero dell’ intelligence svolge un ruolo fondamentale nello stabilire l'unità e la sicurezza del Paese”.
Rouhani ha poi avvertito che sono in atto trame contro la Repubblica islamica che hanno come obiettivo il boicottare l’accordo semestrale firmato da Teheran e le potenze mondiali. Piano che intende porre le basi per la piena risoluzione della vecchia controversia fra Occidente e la Repubblica Islamica dell’Iran sul suo programma nucleare.
Il Presidente ha aggiunto: "Si vede che non appena abbiamo fatto un passo in avanti per interagire con il mondo e per ridurre le crudeli sanzioni e le ingiuste pressioni imposte contro la nazione iraniana , il nemico ha iniziato vasti intrighi per compromettere questa azione ".
Niger September – Agenzia Stampa Italia