I jihadisti si confrontano sugli attentati e sfidano l'Occidente
(ASI) Dalle città del Punjab ai musei del Africa settentrionale, dal Pakistan alla Tunisia, dalla propaganda mediatica ai più rudimentali mezzi bellici, dal fucile al machete. Ogni artificio e qualsiasi tipo di minaccia sono buoni per una corte spietata che i militanti del terrorismo offrono alla propaganda della guerra santa, una lotta senza quartiere che non risparmia la manipolazione dei bambini e il contagio della paura attraverso l'ignoranza.