(ASI) Donetsk – Escalation di violenze tra regolari di Kiev e ribelli nella città dell'Ucraina orientale: 41 morti in 24 ore Non ha retto la fragile tregua tra il governo Ucraino e i ribelli dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk sostenuti da Mosca.

Sarebbero 13 le vittime del bombardamento alla fermata del bus. Secondo i testimoni oculari, la fermata sarebbe stata colpita da 5 colpi di mortaio mentre una autobus stava transitando. Il mezzo pubblico si sarebbe subito incendiato coinvolgendo un tram e una auto privata in transito. Immediato il rimpallo di accuse tra le due fazione. Per il governo di Kiev i colpevoli sarebbero le milizie separatiste che non avrebbero rispettato la fragile tregua dei giorni scorsi, portando un attacco in un quartiere dove fin'ora non c'erano stati combattimenti, con lo scopo di distrarre l'attenzione delle truppe governative in preparazione di nuovi attacchi. Mentre secondo Eduard Basurin, rappresentante del ministero della difesa della Repubblica di Donetsk, il bilancio sarebbe di 9 morti e 9 feriti. Inoltre i ribelli filo-russi hanno accusato Kiev di essere il regista di questo e di altri attentati contro i civili. L'obbiettivo sarebbe quello di creare un clima di terrore nelle regioni orientali del paese per screditare i ribelli agli occhi della popolazione locale e del mondo. L'attentato di oggi arriva a pochi giorni da un altro episodio assai simile avvenuto nella città di Volnovakha. Anche in quell'occasione un autobus era stato fatto saltare in aria da un ordigno che aveva causato 13 morti e un numero imprecisato di feriti.
Sempre nella giornata di oggi l'esercito regolare di Kiev si è ritirato dall'aeroporto di Donetsk. Le truppe di Kiev hanno abbandonato i terminal dell'aeroporto, caposaldo strategico degli ultimi 242 giorni di combattimenti contro i filo - russi, di fronte a un poderoso assalto di questi ultimi. Questo scontro sarebbe costato 10 morti e 16 prigionieri tra le truppe di Kiev, che ha però fatto sapere che nelle zone limitrofe dell'aeroporto ancora infuriano i combattimenti contro le forze separatiste. Mentre i ribelli hanno fatto sapere che la presa dell'aeroporto è costata 8 morti e 16 feriti tra le loro fila.
In totale, l'escalation di violenze ha portato a 41 vittime accertate, tra combattenti e civili, e a un numero imprecisato di feriti. Ma il bilancio sembra destinato ad aggravarsi dato che a Donetsk, e non solo, si continuano a registrare scontri tra i regolari di Kiev e le milizie dei separatisti filo – russi.

Cenusa Alexandru Rares – Agenzia Stampa Italia

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