(ASI) “Sono innocente, aiutatemi”, a gridarlo è Manolo Pieroni, uno degli oltre 3mila italiani detenuti oltre confine. La sua storia è iniziata l’8 luglio del 2011 all’aeroporto di Cali, in Colombia, quando nella sua valigia sono stati trovati sette chilogrammi di cocaina. Poi il processo e la condanna a 21 anni e 4 mesi di reclusione per “traffico internazionale e fabbricazione di stupefacenti”.