Stando a quanto riportato da Qelsi Quotidiano, il triste indumento celebrativo delle persecuzioni titine sarebbe comparso ad una manifestazione indetta dagli anti fascisti di Albano, dopo che la Comunità Lefevriana San Pio X si era offerta di ospitare la salma di Erich Priebke. E proprio la San Pio X sarebbe stato l'obiettivo delle proteste di piazza. Il web ci fornisce qualche dettaglio in più; dalla camionetta dell'ANPI sarebbe addirittura partite parole di fuoco contro i religiosi come "maledetti nazisti hanno difeso i peggiori nazisti per una notte intera là dentro".
I preti, non le Foibe dunque. Ma la cosa, se vera, resta comunque estremamente grave. Il ricordo delle persecuzioni titine è, infatti, tutelato dalla Legge 30 del marzo 2004 n.92 che indica nel 10 Febbraio la Giornata del Ricordo. L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani non è, tuttavia, mai stata "tenera" con i giuliano dalmati: lo scorso Gennaio, ad esempio, l'antifascismo torinese tentò di giustificare gli infoibaimenti, sostenendo che le vittime fossero criminali di guerra. Già, peccato nei crepacci carsici fossero finiti anche partigiani non in linea con il pensiero comunista.
Marco Petrelli- Agenzia Stampa Italia