(ASI) Correva l'anno 1989, e Valerio Zanone, segretario del Pli, nonché ministro della difesa, bloccava la consueta parata lungo i Fori Imperiali di Roma il 2 giugno. Si trattava di una decisione giusta, prevista dal Governo per fare economia sulla spesa pubblica. Undici anni dopo, il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, decideva di ripristinarla. Già, il Presidente azionista e patriottico, che credeva nuovamente nell'inno, nella bandiera, nella triade (tutta sua) Risorgimento – resistenza – Repubblica. Tuttavia, lasciamo da parte per un attimo le motivazioni di questa celebrazione, e riflettiamo sui costi, vista la crisi.