
In politica non esistono responsabili, anche quando certi errori pregiudicano il naturale percorso democratico, anche quando a venir lesi sono i diritti dei cittadini così come presi i loro soldi. Pensavamo di aver toccato tutti il fondo con tangentopoli e poi con l'epoca berlusconiana e invece tutto è ancora così presente seppur latente: la stupida idea che basti allontanare un personaggio dimenticandoci che esso come gli altri si muove all'interno di un sistema anarchico e sovrano. Si, la politica oggi è la massima espressione di anarchia e sovranità: si muove senza regole e dispone di ogni potere. Il Parlamento tace, al massimo sussurra o borbotta ma non impugna la situazione, non si mobilita anche avendone il diritto e il dovere eppure è proprio il Parlamento la casa degli italiani è li che siedono i rappresentanti e allora perchè con orgoglio e dignità non interviene? Intanto gli italiani subiscono nuove tasse per ulteriori 1,4 miliardi di euro e sempre più tartassati sono coloro che hanno una casa, una busta paga, una pensione e uno studio di settore che valuta una piccola ditta alla stregua di una multinazionale. Tasse che si pagano con una tale difficoltà che c'è da chiedersi, è giusto svenarsi per dare allo Stato, alle Regioni, ai Comuni per poi assistere a scene così vergognose? A furia di colpirci con tasse, balzelli e manovre finanziarie i nostri stipendi come i nostri piccolo patrimoni, una casa e qualche euro in banca, sono stati rasi al suolo, da orgoglio a preoccupazione, da desiderio ad incubo. Meglio non lavorare, meglio non avere niente, meglio la libertà che l'esser resi schiavi da questi illustri personaggi. Oppure, è tempo di unire tutti i cittadini, tutte le associazioni per studiare, chiedere e ottenere una sana riforma politica e di governo.
Marco Paccagnella
Presidente di Federcontribuenti