(ASI)“Risolverei problemi del lavoro in Italia? Semplice! Ci pensa Renzi! Il neosegretario del Partito Democratico campeggia su tutte le pagine dei giornali con il suo Job Acts - come se due parole in inglese per risolvere i problemi dell’Italia! - che si ripromette di semplificare le norme sul lavoro in sette settori strategici del nostro Paese. A partire dall’agricoltura, punto fondamentale, tra l’altro, del programma che abbiamo presentato al V-day 3!”. Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato umbro del Movimento Cinque Stelle.
“L’agricoltura,l’unico settore in crescita in un Paese attanagliato dalla crisi economica, merita una riflessione attenta ed una normativa ad hoc, a partire da una definizione concreta di chi siano l’agricoltore attivo e l’impresa agricola e di come debbano essere regolamentati i contratti di lavoro in agricoltura. Il discorso – prosegue Gallinella - è complesso e presenta aspetti che toccano anche la tutela del
made in Italy . Chisi occupa di agricoltura deve conoscerne tutti gli aspetti per poter avviare quella riforma che aspettiamo da troppo tempo”.
“Inoltre,le imprese che non prendono finanziamenti dallo Stato, le imprese vere, sottolineano che il problema del lavoro in Italia nonè l’articolo 18, ma il fatto che il costo del lavoro è troppo alto, a causa della tassazione e dei costi previdenziali. E allora mi chiedo – conclude il deputato cinquestelle - se questo tanto sbandierato Job Acts o contratto di inserimento possa effettivamente funzionare per risolvere l’anomalia italiana. Insomma, al momento si parla del nulla. Tra otto mesi - il tempo chiesto da Renzi per elaborare il nuovo codice – ne sapremo, forse, di più. Intanto, il M5S continua a fare fatti. Gli altri parlano e basta”.
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