
"Uno slancio di dignità consiglierebbe il silenzio. Certamente, però, quanto emerge dalle intercettazioni parrebbe delineare pratiche poco consone alla correttezza dell'azione politica e amministrativa. Che si tratti di intercettazioni abusive o illecite abbrutisce ancor di più la vicenda e fornisce 'la cifra comportamentale' dei sodali del ministro, avvezzi a frequentare la sua casa. Resto in attesa che il ministro De Girolamo chiarisca in Parlamento tutti gli aspetti della vicenda. Dalle spiegazioni fornite le forze politiche trarranno le necessarie conseguenze.
Nel frattempo sarebbe consigliabile non alimentare il *teatrino della
politica* con dichiarazioni colorite e stucchevoli. Viviamo in una regione afflitta da numerosi problemi: la prossima settimana arriverà a Montecitorio il decreto sulla *Terra dei fuochi* e il *Destinazione Italia:
*è opportuno concentrare su questi provvedimenti le nostre attenzioni. Il Ministro - tra l'altro - vive in una città che si presenta, da circa un anno, con un monumento 'ben impacchettato', in attesa di fondi per la
ristrutturazione: l'arco di Traiano a Benevento, per il quale presenterò a breve un'interrogazione parlamentare al Ministro per i beni e le attività Massimo Bray", conclude l'on. Antimo Cesaro, vicepresidente vicario del gruppo Scelta Civica alla Camera deputati.
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