(ASI)Roma. Lettere in Redazione - Marino è colui che ha campato sulla dichiarazione di "morte cerebrale" imposta per effettuare i suoi oltre 650 trapianti di fegato; ha introdotto surrettiziamente nella proposta di legge dei DAT, Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, la donazione del corpo dopo la morte (sic) senza precisare che si tratta di cosiddetta "morte cerebrale". Su questi infelici truffati praticheranno per un anno esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche, se passa.