(ASI) Lettere in Redazione - Diciannovemila aziende fallite nell'ultimo biennio, 185.000 mila posti di lavoro persi nell'ultimo triennio, potere d'acquisto delle famiglie fermo da dieci anni, quasi 3.000 suicidi equamente suddivisi tra disoccupati e imprenditori esasperati, stato sociale inefficace e incapace di sopperire ai bisogni reali, contratti precari usati ormai in maniera sistematica al posto del un defunto tempo indeterminato.