(ASI) "Sbagliare è umano, perseverare diabolico. Puntare sulla precarietà dell'impiego e sul basso costo del lavoro ci ha portati ad avere le retribuzioni tra le più basse d'Europa.
Se adesso invece di occuparsi di questo il ministro Fornero pensa di accrescere la capacità produttiva, senza aumentare i salari netti e senza investire sugli ammortizzatori sociali, siamo davvero alla frutta". Lo dichiara Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori. "Non c'è bisogno di essere esperti economisti - prosegue - per capire che per invertire la rotta occorre parlare meno di art. 18 e più di innovazione e di come creare nuovo impiego. Aumentare la flessibilità e ridurre i diritti non può che portare il Paese agli attuali primati negativi in termini di lavoro. Detto questo, la prima anomalia che salta agli occhi è questa: perché l'Europa ci chiede flessibilità, di aumentare l'età pensionabile e non di parificare gli stipendi? Strano - conclude - che nessun esperto tecnico del governo se lo sia ancora chiesto".