
(ASI) “Troppe aspettative e attenzioni sulla riforma del lavoro da parte di chi la usa come pasto ad uso di uno scontro meramente politico rischiano di complicare una trattativa già molto difficile”.
Lo sostiene in una nota il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, ricordando come “l’esperienza fatta con importanti accordi produttivi mi ha insegnato che troppi galli a cantare, in particolare quelli estranei al negoziato, creano solo confusione e complicano la mediazione. Non abbiamo di certo bisogno di un simile ‘aiuto’, perchè e’ già molto complesso – sottolinea Centrella – convincere il governo a scegliere un’equa via di mezzo tra le pressioni ‘riformiste’ che provengono dall’Europa e la difesa degli interessi e dei diritti di milioni di persone che vivono di solo reddito da lavoro e da pensione”.
Redazione Agenzia Stampa Italia