(ASI) “Il Comune di Roma è ormai palesemente sotto scacco della comunità ebraica romana e il sindaco Alemanno è sempre più impotente nella gestione politica” è quello che afferma l’ On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, in merito alle nomine seguite al rimpasto della giunta capitolina.“Siamo interdetti di fronte alla decisione di Alemanno di nominare come sua portavoce Ester Mieli, già portavoce della Comunità Ebraica Romana, figlia d’ arte e di professata fede e passato di sinistra.”
“ e siamo rimasti altrettanto interdetti, Continua Fiore, nel constatare come sia stato tolto l’ assessorato a Giuliana De Medici, a quanto pare vittima di una paternità più problematica di quella della Mieli. Alla figlia di Almirante infatti vengono negati incarichi nella nuova giunta, nella logica, evidentemente cara a Pacifici, delle “colpe dei padri che ricadranno sui figli”.“Dopo la richiesta , inoltre , del Governo ad Alemanno di restituire il prestito di circa 600 milioni di euro al Comune di Roma entro il 31 dicembre prossimo, il sindaco di Roma sembra sempre più inadeguato a governare una città come Roma, e assomiglia piuttosto ad una marionetta nelle mani di poteri più forti che muovono faziosamente le fila della sua azione politica.”