
(ASI) "Unicamente un elenco di condizioni e nessuna idea di politica industriale. Secondo Marchionne la Costituzione italiana dovrebbe essere addirittura subordinata agli accordi aziendali". Così Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI, a commento dell'intervista a Sergio Marchionne pubblicata sul 'Corriere della sera'.
"Dall'articolo 18 alla competitività, passando per la Fiom e la Cgil, la sua ricetta offerta dalle colonne del Corsera - continua Diliberto - è un altro, ennesimo, e tra l'altro grossolanamente malcelato, diktat nei confronti del governo. Il messaggio è chiaro: o si fa così o sono costretto a chiudere altri due stabilimenti in Italia. Se si continua a seguire, o ad assecondare, il 'modello Marchionne' l'Italia continuerà a scivolare nel baratro. Continuerà il grave impoverimento economico e sociale del Paese e assisteremo ad un sempre più odioso scivolamento in materia di diritti del lavoro e della democrazia. La vera sfida per l'Italia si vince sulla ricerca e sull'innovazione. Per questo la cosa più urgente è investire sui saperi".
Redazione Agenzia Stampa Itlalia