(ASI) Sono oltre 14 milioni i siriani chiamati oggi alle urne per decidere circa la nuova Costituzione. Dopo mesi di disordini, le votazioni, organizzate dal governo del presidente Bashar al-Assad, chiedono il parere dei cittadini per l'abrogazione di un nuovo statuto che prevede il multipartitismo ed elezioni legislative con la partecipazione di diverse liste entro tre mesi dall'approvazione della legge fondamentale.
Secondo i ribelli e le opposizioni al governo siriano, il referendum pur sopprimendo il monopolio del partito Baath, manterrebbe ampi poteri al presidente. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani invece, oggi a Homs, la città dove si sono concentrate le proteste, sarebbero continuati i bombardamenti che avrebbero causato la morte di almeno 18 persone.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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