(ASI) Si tinge sempre più di rosa il Brasile, colosso energetico ed economico sempre più in ascesa sullo scacchiere mondiale. Da poco più di un anno alla guida dello stato indio latino vi è Dilma Roussef, pupilla dell’ex presidente Lula l’uomo che ha fatto di "Belindia" uno dei paesi maggiormente lanciati sulla via dello sviluppo tanto da fargli recitare un ruolo di primo piano nella regione, ora le quote rosa continuano ad aumentare.
Petrobras, colosso petrolifero carioca, ha infatti stabilito che Maria das Gracas Silva Foster diventerà a breve il primo presidente donna del gruppo capitale misto.
L’annuncio è stato dato in pompa magna dal presidente del consiglio d’amministrazione del gruppo, nonché ministro delle Finanze, Guido Mantega, il quale ha anche auspicato che la nuova "presidentessa" possa fermare la crisi del gruppo, registrata in gran parte nel secondo semestre del 2011, e risalire la china.
La nomina diverrà effettiva a partire del prossimo 9 febbraio, giorno in cui si terrà la prossima riunione del Cda di Petrobtras.
Per Silva Foster si tratta di una promozione visto che l’ingegnere di 58 anni attualmente ricopre il ruolo di direttrice del settore gas ed energia dello stesso gruppo.
Prima della recente crisi Petrobras era il terzo gruppo petrolifero mondiale con un valore di mercato superiore ai 220 miliardi di dollari, mentre ora il gruppo è sceso al di sotto dei 160.
Da segnalare che Silva Foster, entrata in Petrobras nel lontano 1978 come semplice stagista è considerata da molti personaggio quanto mai vicino alla presidentessa brasiliana Dilma Roussef.