Noi, i Leader del Gruppo dei Sette (G7), affermiamo il nostro impegno congiunto per combattere la produzione, la distribuzione e la vendita di droghe sintetiche illecite e le reti criminali che trafficano queste droghe, che hanno un impatto negativo sulla salute, sulla sicurezza e sul benessere dei nostri cittadini e delle persone di tutto il mondo. Tali farmaci, in particolare gli oppioidi sintetici come il fentanyl, i suoi analoghi e i nitazeni, rappresentano una grave e crescente emergenza sanitaria pubblica, che provoca centinaia di migliaia di morti e ha un impatto devastante sulle nostre comunità ed economie. Per affrontare congiuntamente questa sfida comune siamo pronti a lavorare insieme e a guidare un’azione a livello internazionale per interrompere la produzione e il traffico di droghe sintetiche illecite, per smantellare le reti di finanziamento illecito che sostengono i trafficanti di droga, per identificare le tendenze emergenti della droga, al fine di prevenire la loro diffusione e reagire alle conseguenze sulla salute pubblica. In particolare, ci impegniamo ad adottare azioni coercitive per: i) smantellare le reti del traffico di droga e le reti che ne sostengono il finanziamento illecito utilizzando tutti gli strumenti disponibili, comprese azioni giudiziarie e legali, e accertare le responsabilità dei trafficanti di droga e dei loro facilitatori; ii) troncare la catena di fornitura globale illecita delle droghe sintetiche e dei precursori chimici utilizzati per produrre droghe illecite e iii) sostenere la pianificazione e la regolamentazione internazionale dei farmaci pericolosi e dei precursori chimici. Raddoppieremo i nostri sforzi per: i) aumentare la consapevolezza e la conoscenza, soprattutto tra i giovani e le persone in situazioni vulnerabili o emarginate, degli effetti negativi del consumo di droga, in particolare delle droghe sintetiche prodotte e distribuite illecitamente; ii) condividere informazioni per identificare e rispondere rapidamente alle nuove minacce legate alla droga; iii) promuovere prassi basate sull'evidenza per migliorare la qualità e la disponibilità dei servizi di prevenzione e cura dall'uso di sostanze; e iv) fornire una formazione adeguata per facilitare un'efficace applicazione della legge, cure sanitarie e preventive. Confermiamo la nostra intenzione di rafforzare ulteriormente la cooperazione internazionale nella lotta al narcotraffico.
Al riguardo, accogliamo con favore il lavoro cruciale dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), dell’International Narcotics Control Board, della Commissione delle Nazioni Unite sugli Stupefacenti (CND), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Coalizione globale per affrontare le minacce legate alle droghe sintetiche. Apprezziamo il lavoro pluriennale di Europol ed Eurojust nel facilitare la cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia per combattere il traffico internazionale di droga. Accogliamo con favore l’iniziativa dell’Alleanza Europea dei Porti per combattere il traffico di droga e la criminalità organizzata e la creazione della nuova Agenzia Europea sulle Droghe. Per dimostrare il nostro costante impegno nella lotta contro questa crescente e pericolosa minaccia, chiediamo ai Ministri competenti di lavorare per rafforzare la cooperazione internazionale su questa questione cruciale, sensibilizzando l’opinione pubblica, facilitando l’accesso volontario e non discriminatorio ai servizi di prevenzione e trattamento della dipendenza dalla droga, e coordinando gli sforzi per l’esecuzione delle norme. Incoraggiamo tutte le Nazioni interessate dalla minaccia rappresentata dalle droghe sintetiche prodotte e distribuite illecitamente ad aderire alla Coalizione globale per affrontare le minacce delle droghe sintetiche e ad adottare misure derivanti dalle sue attività e raccomandazioni. Chiediamo inoltre a tutte le Nazioni di adottare azioni adeguate per contrastare questa piaga funesta, comprese azioni giudiziarie e legali contro i fornitori illeciti di precursori, le organizzazioni criminali transnazionali e i loro facilitatori.