(ASI) “Il Consiglio di Stato ha fatto un po’ di confusione perché lo stesso giorno, un’ora dopo, la stessa sessione del Consiglio di Stato ha detto che sugli eventuali indennizzi nel caso di gare deve decidere l’Europa. In questo momento, in sostanza, c’è molta confusione da parte del Consiglio di Stato perché non sta dando delle precise indicazioni”.
E’ intervenuto così Gianmarco Centinaio (vice presidente del Senato) a Radio Cusano Campus nel corso de ‘L’Italia s’è desta’, programma d’attualità condotto dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e dalla giornalista Roberta Feliziani, in merito alla pronuncia del Consiglio di Stato sulle concessioni balneari.
“La cosa sulla quale siamo preoccupati-ha proseguito- è che nella prima sentenza viene messo in dubbio il sistema Italia, non solo il governo”. E precisa “l’Italia è andata con un documento in Europa a spiegare che solo il 33% delle coste italiane sono occupate da stabilimenti balneari, a spiegare all’Europa che la Bolkestein non parla solo di stabilimenti balneari ma anche di acque fluviali, quindi abbiamo spiegato ulteriormente che la risorsa coste non è scarsa. Ma se il Consiglio di Stato sostiene il contrario vuol dire che hanno a disposizione dati differenti rispetto a quelli nostri e che non stanno facendo vedere a nessuno.
Il Consiglio di Stato-ha continuato a spiegare il Sen. Centinaio- sa benissimo che l’Italia sta andando in Europa a dire che la questione balneare non può essere inserita nella Bolkestein, perché l’essenza della Bolkestein è la scarsità della risorsa coste. Noi stiamo andando in Europa per una serie di incontri e l’Europa stessa ci dice che la risorsa in Italia non è affatto scarsa. Se abbiamo quindi una parte di sistema paese che rema contro e diciamo due cose diverse, diamo all’Europa la possibilità di dire ‘non siete affidabili e quindi si fa quello che diciamo noi’. Questo è quello che stiamo cercando di far capire anche al Consiglio di Stato: lavoriamo insieme, la Costituzione dice che i tre poteri dello Stato devono collaborare tra di loro e non farsi la guerra”. Ed entrando nel dettaglio delle conseguenze della pronuncia del Consiglio di Stato ha dichiarato
“pensate a quanti dipendenti hanno gli stabilimenti balneari italiani, a parte figli nipoti mogli e mariti. Pensate la parte ristorazione, quella di salvataggio, chi mantiene pulite le spiagge, pensate l’indotto, tutte le aziende che lavorano per quei stabilimenti. Se io avessi uno stabilimento balneare in questo momento non rinnoverei per esempio i lettini o gli ombrelloni, perché se rischio di andare a gara l’anno prossimo, lascio quelli che ho. Non è dunque solo una questione di famiglie, e ce ne sono tante, ma anche di dipendenti. Oggi come oggi il Consiglio di Stato sta dicendo ‘voi non esistete più’. E non è una questione di regole-precisa-perché quelle ci sono sempre state. Le faccio un esempio: l’ultima legge vera e propria sulla questione balneare l’ho fatta io, la 145, smontata dal Governo Conte II in accordo con il Consiglio di Stato e successivamente da Draghi. Quindi le regole c’erano ed erano anche fatte in accordo con l’Europa. Noi non vogliamo regalare le spiagge a queste famiglie, ma si deve fare una legge, d’ accordo anche con l’Europa, in modo tale da permettere a queste famiglie di lavorare, di eventualmente mettere a gara nuove spiagge, visto e considerato che ci sono tante aree del nostro paese dove si possono realizzare nuovi litorali. Ma soprattutto pensiamo anche agli investimenti fatti da queste famiglie”. E i ristori? “No-precisa Centinaio- perché l’Europa ufficialmente non ha detto nulla sui ristori, solo una nota di un funzionario europeo recita ‘assolutamente non si può parlare di ristori’. Dunque, informalmente hanno detto di no, ma formalmente non hanno ancora risposto”, ha concluso.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.
Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
(ASI) Perugia. L’associazione “ContiamoCI! - Umbria” il prossimo Sabato 15 Marzo alle ore 17:30, presso la sala comunale “S. Chiara” di via Tornetta a PERUGIA, presenterà il libro dell’Avv. Elisabetta ...
(ASI) Nuovi contrasti tra Messico e Usa con Trump che in nome della lotta al narcotraffico vorrebbe inserire i narcos nell’elenco dei terroristi con la possibilità di violare la ...
(ASI) Il 13 marzo di cinquanta anni fa iniziava il calvario di Sergio Ramelli, giovane militante di destra aggredito da militanti di Avanguardia Operaia per solo odio politico. Sergio rimase in ...
(ASI) “Il futuro dell’agricoltura italiana dipende anche dalla semplificazione burocratica e dall’efficienza amministrativa. Il nostro settore primario ha urgente bisogno di procedure più snelle e trasparenti, non solo ...
(ASI) "L’atteggiamento del Governo in tema di sanità è tutto qui: dopo aver annullato la discussione in Senato per mancanza dei pareri del Governo, viene sconvocata la commissione sanità. Prioritari ...
(ASI) Prima di gridare allo scandalo, come stanno provando a fare in tanti in questi giorni, bisogna porsi, delle domande e provare a dare, con serietà ed onestà intellettuale,delle ...
(ASI) "Nella Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e sociosanitari la UGL Salute torna a ribadire con forza che ogni mezzo va messo in campo per garantire ai ...
(ASI) Terni - Quello che è successo lunedì sera all'AST di Terni è un fatto gravissimo. Non è un caso che Terni si colloca al terzo posto per i "Casi di morte sul ...
(ASI) "Grandi complimenti all'amico Carluccio Sangalli confermato alla guida della Confcommercio. Sangalli rappresenta per tutti noi un punto di riferimento costante nella vita istituzionale e anche nel dialogo con il ...
(ASI) Roma, 12 mar. - "La limitazione della responsabilità in capo ai componenti dei collegi rappresenta non solo una misura di giustizia, ma anche un'opportunità per le nostre imprese di trovare ...