(ASI) Sig direttore, nella lettera da voi pubblicata di Massimiliano D'Amico – Perugia, che difende l'Islam e condanna Magdi Allam, solo due righe dedicate al comandamento del Corano circa l'uccisione dei miscredenti ( e cioè di ognuno che non sia un mussulmano, unico vero credente ).