(ASI) Presso la Sala stampa della Camera dei Deputati si è svolta la conferenza di presentazione del cortometraggio di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale,
"Per sempre insieme", su iniziativa dell’On. Gimmi Cangiano.
All'incontro sono intervenuti, oltre all'On. Cangiano, componente della commissione Cultura, Istruzione e Trasporti, l’On. Massimo Ruspandini, componente della Commissione Trasporti della Camera e Responsabile Nazionale del Dipartimento Trasporti di FdI, l'On. Andrea Casu, membro della Commissione Trasporti, e Domenico Costanzo, sceneggiatore e regista del cortometraggio.
La moderazione dell'incontro è stata curata dall’ideatrice del progetto, la comunicatrice Barbara La Rosa.
Il consesso ha inoltre visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, produttori e coproduttori, attori e attrici, nonché associazioni ed enti che si occupano di sicurezza stradale.
Alla realizzazione di “Per sempre insieme” hanno contribuito, con passione e professionalità, la “Settembre Produzioni” di Carla Finelli e la Financial Manager Sonia Giacometti, insieme alla compartecipazione di Aurumovie di Alessandra Scardellato e Mattia Pantaleoni - che ha collaborato anche come dronista nelle riprese - TM entertainment, Pizzuto.
Lo sceneggiatore, regista e montatore è Domenico Costanzo, lo storico dei film di Pieraccioni, l’aiuto regista Giacomo Dondi e il DOP Paolo Cantucci. Il corto è fatto altresì in collaborazione Digital Soul S.r.l. Partner il Comune di Sonnino e Latina Film Commission. L’opera ha vantato la partecipazione come attori del grande maestro Nicola Pistoia; della giovanissima Mariandrea Cesari, nota per la fiction Mediaset “Storia di una Famiglia per Bene” e di Thomas Camorani, famoso per alcuni film e le serie Netflix come «Summertime» e «Sotto il Sole di Riccione». Inoltre hanno recitato Sofia Plescia, Clotilde Gentilcore e Luana Cannistraci Hanno infine collaborato Elisabetta Gruppuso, trucco e Hairstylist; Marina Mangiapelo, costumista.
Hanno sostenuto l’iniziativa anche People of Shibuya, il noto brand di abbigliamento per i giovani. È fondamentale che, anche chi si occupa e parla alle giovani generazioni, lanci loro un messaggio positivo.
“Il tema della sicurezza stradale è uno di quelli che non deve mai veder scemare l'attenzione, perché non passa giorno che non ci arrivino notizie di incidenti, spesso dalle conseguenze irreparabili, che coinvolgono vittime giovanissime. Se ne parla spesso, grazie al lavoro di prevenzione e sensibilizzazione strenuamente portato avanti dalle associazioni di categoria, dalle Istituzioni centrali e dagli Enti Locali, dal mondo della scuola e dalle stesse famiglie. È la chiave di tutto ed è proprio la prevenzione, utilizzando anche strumenti altamente comunicativi e di impatto come lo è il cortometraggio! Un mezzo potente che arriva a tutti, un messaggio chiaro che ci fa capire che atteggiamenti sbagliati o superficiali comportano danni che nemmeno possiamo immaginare. Pertanto, il messaggio che deve arrivare è quello che il rispetto di semplici regole può salvare non solo la nostra vita, ma anche la vita degli altri” – È quanto dichiarato dall’On. Gimmi Cangiano.
"Ho realizzato questo video nella speranza che possa servire a salvare delle vite; qualcuno che non sa, per le intemperanze e le energie tipiche della giovinezza che fanno sentire invulnerabili, quanto la vita sia delicata e quanto sia preziosa la trama di relazioni e di amore in cui è inserita. Tengo a sottolineare che c'è una forza molto pervasiva degli strumenti digitali, dei cellulari e di ciò che ne consegue, come se fossero obblighi da esercitare in qualsiasi momento, anche quando si deve staccare, in particolar modo nel momento in cui si è alla guida. Il protagonista del video potrebbe avere anche ragione in quel che dice all'inizio su strade e dossi, ma non gli serve a nulla. Perché alle puntuali osservazioni con cui si giustifica davanti al padre corrisponde la sua leggerezza, della quale non si rende conto. Abbiamo voluto dare il nostro contributo per aprire gli occhi. Spero che questo video possa raggiungere quanti più giovani e adulti possibili" - È quanto dichiarato dal regista Domenico Costanzo.
“Da un lato campagne come questa, che sono fondamentali per la prevenzione e una sana conoscenza del problema, dall’altro invece, film, reel, social, attaccano la mente dei ragazzi inducendoli a trovare delle scorciatoie per raggiungere la felicità, che passano per l’alcool e il divertimento senza responsabilità. La voce della scuola e delle istituzioni è sempre più affievolita rispetto all’incredibile incalzare di questo bombardamento mediatico, che invece va nella direzione della velocità, dello sballo, della ricerca del superfluo. In quest’ottica si inquadra lo splendido progetto di Barbara La Rosa, che denuncia un problema annoso, per il quale perdono la vita 3.500 persone ogni anno e che io ho avuto modo di approfondire proprio perché vengo da una provincia piccola, dove i ragazzi sono costretti a prendere l’auto per raggiungere i luoghi di divertimento, diventando più esposti ai rischi della guida dopo aver consumato alcolici. Tutto questo chiaramente avviene generazione dopo generazione nella debolezza estrema delle istituzioni, per cui progetti come quello di Barbara La Rosa, che mandano un messaggio forte attraverso strumenti moderni, sono fondamentali. Io nel mio piccolo ho iniziato già nel 2012 a percorrere questa strada” - È quanto dichiarato dall’On. Massimo Ruspandini.
“Ogni giorno sulle nostre strade muoiono 9 persone. Per fermare questa intollerabile strage dobbiamo mettere sempre la difesa della vita al primo posto e anche il cinema può svolgere un ruolo fondamentale e aiutare sempre più persone ad aprire gli occhi sui rischi mortali cui tutti andiamo incontro andando oltre i limiti e non rispettando le regole” – È quanto affermato dall’On. Andrea Casu.
“Dopo l’approvazione del reato di omicidio stradale e del provvedimento che mira a destinare il 50% delle multe alla sicurezza stradale, approvato molti anni fa ma a cui non è mai seguita l’attuazione, oggi facciamo un appello affinché si completi l'iter per questa importante norma. I dati sugli incidenti però confermano che bisogna lavorare su formazione e sensibilizzazione della sicurezza, a partire dalle giovani generazioni, anche attraverso, il cortometraggio “Per sempre insieme”. Il cortometraggio è un vero e proprio appello alla responsabilità, che non deve essere soltanto dei giovani, ma di tutti. Così come di chi fa politica, di chi ha la responsabilità dei tratti stradali, degli enti e di tutti coloro che naturalmente devono essere buoni cittadini. Ognuno di noi, quando non segnala e non denuncia un tratto stradale pericoloso, ricordiamo al riguardo la statale 106 Jonica in Calabria definita “La strada della morte”, ha la responsabilità delle persone che potrebbero perdere la vita in quella strada. Non dobbiamo fare finta di niente, ma dobbiamo lottare affinché le nostre strade siano più sicure” - È quanto dichiarato dalla comunicatrice Barbara La Rosa.
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