(ASI) Reduce da un'altra stagione di grande successo, Il Teatro Morlacchi si prepara ad accogliere molti altri protagonisti del panorama teatrale che dal 23 ottobre 2013 al 5 aprile 2014 porteranno in scena arte e creatività.

Come ha voluto sottolineare Franco Ruggieri, direttore del Teatro Stabile dell'Umbria, nella prossima stagione il pubblico verrà rapito da un'interessante novità, già sperimentata negli altri teatri del territorio. Si tratta di "tre spettacoli di danza che sicuramente incontreranno il gradimento del pubblico. I classici non mancheranno ma saranno molte le presenze di drammaturgia contemporanea. Il Frost/Nixon che produrremo con il teatro dell'Elfo- ha affermato Ruggieri- appartiene a questa parte di proposta culturale. È un esempio di teatro caratterizzato dal forte impegno civile che ha riscosso  un notevole consenso di pubblico in tutta Europa... il teatro Morlacchi rappresenta un presidio importante nel centro storico di Perugia e il rapporto stretto con gli spettatori é il nostro punto di forza."

Dal 23 al 27 ottobre la stagione teatrale sarà inaugurata dal gradito ritorno di Umberto Orsini, protagonista di un coinvolgente spettacolo tratto da un capolavoro di Dostoevskij e intitolato La leggenda del Grande inquisitore, con la regia di Pietro Babina. Come dichiarato dallo stesso Orsini gli attori non andranno in scena con colbacchi o  mantelli di pelliccia, poiché l'opera é stata riletta in chiave moderna e parla all'uomo di oggi dei problemi del potere... "Se Cristo tornasse sulla Terra oggi sarebbe bandito perché il potere  si é intromesso fra volontà di libertà degli uomini e la loro effettiva libertà. Gli uomini non possono essere liberi. Questa é la tesi del grande inquisitore." Dostoevskij é uno degli autori più contemporanei perché  parla all'uomo che ha dei dubbi e che vorrebbe in qualche modo risolverli, anche per questo lo spettacolo dovrebbe andare incontro al gradimento dei più giovani.

il secondo spettacolo della stagione di prosa 2013/2014 vedrà protagonista Monica Guerritore che, dall'8 al 10 novembre, farà rivivere una delle più grandi star holliwoodiane, Judy Garland in End of the raimbow.

Dal 13 al 17 novembre andrà in scena lo spettacolo diretto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, Frost/Nixon, in cui verranno affrontati grandi temi civili "É un testo che parla della menzogna in politica, ma anche della televisione e della rivoluzione prodotta da una sola intervista, quella che Frost fece a Nixon e che ha scombussolato le regole della televisione."

"É uno di quei testi- ha aggiunto De Capitani-che raccontano in presa diretta la nostra contemporaneità..."

Dal 27 novembre al 1 dicembre sarà la volta di "Parole incatenate", un thriller mozzafiato portato in scena da Claudia Pandolfi e Francesco Montanari e diretto da Luciano Melchionna. Uno spettacolo intrigante, in cui si ribaltano continuamente le dinamiche di potere fra uomo e donna e in cui la normalità viene portata all'esasperazione.

Nel mese di dicembre sarà ospite del teatro Morlacchi l'attrice Nancy Brilli, nelle vesti della bella e furba Mirandolina, protagonista de La Locandiera di Carlo Goldoni.

Il 12 e il 13 dicembre tornerà sulla scena un interprete perugino molto amato dal pubblico umbro, Giampiero Frondini, con L'esame, tratto dal racconto di Richard Matheson, The Test. Uno spettacolo definito dallo stesso attore "emozionante e, a tratti, grottesco".

Sarà poi Alessandro  Gassmann ad interpretare Riccardo III, uno dei più grandi classici di Shakespeare, che porterà in scena dall'8 al 12 gennaio. "Sono molto contento di tornare a Perugia- ha dichiarato l'attore- questo spettacolo ci ha regalato un grande successo nella prima stagione e spero si possa ripetere nella seconda...parliamo di conquista del potere e di non rispetto delle regole. Direi che l'Italia può essere il teatro ideale in questo momento per un racconto così lontano ma così vicino a noi."

Atteso a Perugia per il 15 e 16 gennaio  il ritorno di Marco Paolini che riproporrà il suo cavallo di battaglia, campione di incassi, ITIS Galileo, dedicato a Galileo Galilei. L'attore tornerà  al teatro Morlacchi dopo lungo tempo,  raccontando un Galileo coinvolgente con cui spera di incuriosire ulteriormente il pubblico perugino.

Dal 22 al 26 gennaio Giuseppe Fiorello omaggerà il grande Domenico Modugno, uno dei massimi rappresentanti della canzone italiana, in Spero che un sogno così.  "Sarà un semplice omaggio, personale e affettuoso a un ragazzo del sud che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica, ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì (Modugno), - ha dichiarato l'attore- sarà anche l’oc- casione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice ...”

Per la prima volta sul palcoscenico del Morlacchi, dal 5 al 9 febbraio, Massimo Dapporto interpreterà l'Otello di Shakespeare, definendo quella del teatro una delle arti più antiche. "Attori e  prostitute hanno iniziato insieme ma noi ci prostituiamo ai gusti del pubblico in maniera sana, cercando di dare godimento al pubblico."

Il 16 febbraio sarà una delle danzatrici italiane più amate, Rossella Brescia, ad essere impegnata in un balletto in due atti tratto dall'opera di Federico Fellini, Amarcord.

Dal 19 al 23 febbraio Toni Servillo sarà ospite della prossima stagione teatrale con Le voci di dentro, celebrato e acclamato lavoro di Eduardo De Filippo, in cui si narra ciò che di "mostruoso c'è dietro all'ovvio e come il limite tra un comportamento legittimo e illegittimo sia sempre più labile e autorizzi al crimine."

Il 5 e 6 marzo il teatro Morlacchi ospiterà la compagnia Aterballetto, che danzerà sulle canzoni di Ligabue, mentre dal 19 al 23 marzo andrà in scena lo spettacolo di Neri Marcoré dedicato ai Beatles e alla loro musica.

E a chiudere la stagione teatrale 2013/2014 sarà l'arte coreografica di Daniel Ezralow che con un mix di divertimento, leggerezza, stupore e fantasia sarà in grado di rapire il pubblico di ogni età.

L'appuntamento con i numerosi protagonisti del panorama teatrale é per il prossimo ottobre e il pubblico perugino si prepara ad accoglierli nel tempio dell'arte creativa.

Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia