(ASI) "Il 19 luglio di venti anni fa si è materializzato l'orrore. L'orrore, ma anche il terrore, umano ma consapevole e dignitoso, del magistrato il quale sapeva che il suo destino era segnato; l'aveva capito benissimo, dopo l'uguale sorte toccata, alcune settimane prima, a Giovanni Falcone e ne aveva anche parlato in una drammatica intervista ai giornalisti di una testata straniera dicendo, senza reticenze, che sapeva di essere stato tradito da organi dello Stato.