(ASI) Confedercontribuenti lancia in tutta Italia la campagna nazionale "la mia banca la voglio trasparente". Un'iniziativa di informazione per le imprese e i cittadini che vogliono conoscere norme e strumenti che servono a fare chiarezza nei rapporti che intrattengono con la propria banca.
L'iniziativa dichiara il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro scaturisce anche dalle recenti sentenza della Corte Costituzionale in cui si ribadisce essere nulla la clausola degli interessi sui contratti di mutuo (ma anche di leasing o linee di credito in generale) se, al momento della stipula, il tasso degli interessi, a qualunque titolo dovuti, risulta usuraio. L'importante principio sancito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 350 /2013 del 09.01.2013, ha affermato che, se al momento della sottoscrizione del contratto di mutuo con un istituto di credito, vengono pattuiti interessi che a qualsiasi titolo, quindi anche come tassi di mora, polizze vita, costi accessori superano il tasso soglia usuraio, la clausola relativa alla dazione degli interessi è nulla con la diretta conseguenza che il mutuatario ha diritto al rimborso degli interessi pagati, ed a pagare alla banca unicamente le rate di mutuo a titolo di sorte capitale. La campagna nazionale di Confedercontribuenti, aggiunge l'avv. Giuseppe Baldassarre responsabile nazionale utenti bancari, ha l'obiettivo di informare imprese e cittadini dei propri diritti e far conoscere le leggi e le sentenze che in questi anni a partire dalla questione dell'anatocismo hanno portato alla luce migliaia di casi di irregolarità contrattuali da parte delle banche. Per informazioni sulla propria situazione è stata attivata una casella di posta elettronica all'indirizzo "
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." e il numero di telefono 0692928807. L'iniziativa avrà il suo epilogo il 09 Novembre con la 1^ assemblea nazionale sugli abusi bancari che si svolgerà a Padova dove saranno presentati i risultati della campagna nazionale appena avviata.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione