×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Abbiamo incontrato lo scorso 5 ottobre a Cagliari nel corso del I Meeting Internazionale delle Politiche del Mediterraneo, organizzato dall'Associazione Assadakah, il Direttore Generale del canale televisivo Al – Manar, il secondo canale televisivo per importanza dopo Al Jazeera nel mondo arabo. Con lui abbiamo affrontato il tema della comunicazione e dell'informazione nel teatro di guerra siriana.

BRESSAN: Mai come per la guerra in Siria si è parlato dell'importanza dell'informazione. L'avvento dei social network così come la possibilità di diffondere foto in internet da parte di chiunque rende tutto molto complicato anche in relazione ai rischi che corrono, ed hanno corso, molti giornalisti occidentali che hanno operato ed operano in Siria. Qual'è il ruolo e l'impegno di Al – Manar in questo conflitto?

KASSIR: Al – Manar ha un'agenda politica e sta dalla parte di tutti quelle che sostengono la linea della resistenza contro Israele, contro l'America e contro i takfiri (integralisti salafiti). Come abbiamo seguito tutte le rivolte del mondo arabo così facciamo in Siria. Abbiamo 4 sedi in Siria e operiamo al fianco dell'esercito di Assad trasmettendo in diretta le novità dal campo di battaglia, così come avveniva nel 2006 nella guerra contro Israele.

Questo non vuol dire che non trasmettiamo tutto ciò che dichiara l'opposizione siriana.

BRESSAN: Cosa pensa del flusso di notizie che si rincorrono sui social network e che confermano uno scontro totale anche sul piano dell'attendibilità dell'informazione?

KASSIR: Non c'è alcun modo di controllare questi siti o profili che diffondono notizie, foto e filmati. Noi prendiamo le notizie se sono sicure dove abbiamo le nostre fonti ufficiali. Fin quando non possiamo confermare o smentire la notizia non la trasmettiamo.

BRESSAN: Affrontiamo una questione riccorente quando si parla del conflitto siriano. Molti osservatori sostengono che Israele non abbia un reale interesse alla caduta di Assad. Voi come rispondete?

KASSIR: A noi non interessa l'opinione israeliana. Noi siamo sicuri che Assad è parte della resistenza contro Israele e quindi pensiamo che il nemico sionista lavori per distruggere la Siria, cercando così di indebolire l'alleanza Iran, Siria ed Hezbollah.

Matteo Bressan – Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Agroalimentare, Confeuro: "Anche a Natale italiani hanno scelto qualità e sostenibilità"

(ASI) "Anche durante le festività natalizie gli italiani hanno confermato una scelta consapevole e responsabile, premiando la qualità, il Made in Italy e i prodotti legati alla nostra tradizione agricola". ...

Sanità, Giuliano (UGL): "Divari retributivi Nord-Sud tutt'altro che trascurabili. Fino a 5mila euro annui in meno per chi lavora nel Mezzogiorno"

(ASI) Roma - «I dati contenuti nel Rapporto semestrale Aran 1/2025 sulle retribuzioni del personale sanitario confermano una verità che non può essere minimizzata: a parità di ruolo, il divario retributivo ...

Autostrade: Patto Nord, aumento pedaggi 'regalo' Salvini ad automobilisti

(ASI) Roma. – "Fin troppo natalizia e sdolcinata la nota del Ministero dei Trasporti che chiama 'adeguamento tariffario' l'aumento dei pedaggi ai caselli autostradali, cercando addirittura di scaricare la colpa sulla ...

Vertice trilaterale a Pechino: obiettivo tregua duratura tra Thailandia e Cambogia

(ASI) - Delegazioni diplomatiche di Cina, Cambogia e Thailandia si sono riunite nella provincia cinese di Yunnan, per discutere il cessate il fuoco recentemente concordato tra Cambogia e Thailandia, con ...

La Cina circonda Taiwan con manovre live-fire: Taipei in stato di allerta elevata

(ASI) - l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) della Repubblica Popolare Cinese ha avviato delle esercitazioni militari su vasta scala attorno all’isola di Taiwan, provocando una marcata tensione nella ...

Lavoro, Carotenuto-Castellone (M5S): nessum dialogo possibile con chi distrugge diritti lavoratori 

(ASI) Roma - “Dalle colonne di Repubblica FdI, per il tramite del presidente della commissione Lavoro della Camera Rizzetto, annuncia la riproposizione della vergognosa norma per scudare gli imprenditori che ...

Sociale, Tiso(Accademia IC): “Baby gang fenomeno sempre più allarmante”

(ASI) “Negli ultimi anni il tema delle baby gang è tornato al centro dell’attenzione pubblica e mediatica in Italia. Episodi di violenza, furti, aggressioni ripresi e diffusi sui social hanno ...

Laguna veneta, Rixi: Confronto aperto e percorso parlamentare già avviato

(ASI) Roma - “In merito alle osservazioni emerse sul futuro del sistema portuale della laguna veneta, ribadisco una posizione chiara e già espressa nei recenti incontri istituzionali svolti a Venezia.

Interporti, Mazzetti (FI): "Giusto riconoscimento a Interporto della Toscana, chiave per sviluppo"

(ASI) Prato – "Logistica e intermodalità sono la chiave per uno sviluppo duraturo e sostenibile dei territori, nell'ottica di gettare le basi per una integrazione europea ed euro-mediterranea nella quale l'Italia ...

Corte Conti: Schlein, governo vuole mani libere e rifiuta ogni forma di controllo

(ASI) "La riforma della Corte dei Conti è un'altra prova del disegno di un governo che si ritiene al di sopra della legge. Il silenzio assenso e il tetto massimo di ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113