(ASI) Sicilia - In Sicilia la pubblica istruzione non è considerata motore per lo sviluppo economico del territorio. Non c’è mai stata la volontà della classe dirigente di investire sull’istruzione; una scelta politica miope che non da prospettive di crescita culturale sociale e di miglioramento economico. Una scuola siciliana, quindi, in sofferenza, che non garantisce opportunità formative pari a quelle delle regioni del centro-nord, che semina gravi disuguaglianze sociali e dove il diritto allo studio non può essere esercitato.