(ASI) Riesplosa la violenza in Val Susa, con tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine, contusi, arresti. Sorge spontanea una domanda. Perché arrivare a tanto per una linea ferroviaria? Chi manifesta grida all'esproprio delle terre e all'inutilità di un progetto che, tra vent'anni e a lavori ultimati, risulterà forse obsoleto. Legittimo contestare, siamo in una democrazia e l'opinione, per fortuna, non è un reato.