×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Padre e madre sono discriminatori. Meglio "genitore richiedente"

(ASI) L'Italia è famosa per essere popolo di santi e di navigatori, ma anche per i tanti problemi legati alle lungaggini burocratiche che ne ostacolano un pieno sviluppo economico. Economico però, perché a livello di demagogia e di amore per il superfluo il nostro Paese pare essere una locomotiva. In una nota stampa pervenutaci, Fratelli d'Italia Bologna segnala una situazione piuttosto imbarazzante che coinvolge l'amministrazione della città felsinea.

Stando a quanto riportato nella nota (che potete leggere integralmente in fondo a questo articolo), l'assessore alla scuola del Comune di Bologna avrebbe avanzato la proposta di sostituire le parole "madre" e "padre" con "genitore richiedente" e "altro genitore" sui moduli delle mense scolastiche.

Burocratichese? Macché! Nel caso in cui un bambino avesse due madri o due padri, forse per ovviare ad eventuali situazioni di imbarazzo, l'amministrazione locale avrebbe pensato bene di proporre la rimozione di due termini che da millenni designano le due figure guida della famiglia.

Fratelli d'Italia insorge e, attraverso il responsabile provinciale Nofori, esprime il dissenso verso una forma di negazione della famiglia, cardine della Società.

Il movimento di Giorgia Meloni annuncia anche una raccolta firme per il fine settimana, con lo scopo di sensibilizzare e mobilitare i bolognesi nei confronti della proposta dell'assessore alla scuola.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

BOLOGNA, TERRA DI VERGOGNA (Comunicato di Fratelli d' Italia Bologna)

Fratelli d’ Italia si oppone fermamente alla proposta dell’ Assessore alla Scuola del Comune di Bologna, Marilena Pillati, di togliere la dicitura “padre” e “madre” dai moduli di iscrizione alle mense scolastiche, sostituendole con “Genitore richiedente” ed “Altro genitore”.

“Le scelte individuali sono da rispettare e tutelare, anche quelle sessuali, ma l’ apertura e la tolleranza non presuppongono la negazione del cardine della nostra società: la famiglia tradizionale, composta da madre e padre, che insieme procreano e danno vita alle nuove generazioni.” Afferma Fabrizio Nofori, Responsabile Provinciale di Fratelli d’Italia “Non c’ è futuro possibile senza la tutela della famiglia ed ogni bambino ha il diritto di avere una visione chiara del mondo; il tempo e la scoperta di sé poi lo porterà a scegliere la sua strada.

Fratelli d’ Italia non smetterà mai di opporsi all’ oblio nel quale si vuole fare scomparire questo presupposto fondamentale e ciò che oltremodo meraviglia è la posizione di UDC e PdL, che giustamente si indignano a Bologna, ma che sono al Governo con chi tenta di demolire il concetto di famiglia tradizionale, come la Ministra Kyenge.

Sabato pomeriggio saremo in Piazza 4 Novembre con un Gazebo  dalle 16 alle 18.30 per una raccolta firme contro questa assurda proposta del Comune di Bologna.

Bologna è sempre più rossa di vergogna.”

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Economia francescana, ovvero come i francescani fondarono banche

(ASI) Il prossimo 9 maggio 2024 alle ore 17,00 presso la sala incontri di Santa Maria della pietà ad Umbertide, si concluderà il ciclo di conferenze sulla storia della presenza francescana nella città.

Elezioni europee, Salvini a Radio Cusano: l'Europa nata per garantire pace benessere e lavoro. Non per auto elettriche, case green e bistecche sintetiche" 

(ASI) "Non posso pensare che è inutile lavorare su nuove strade, nuove ferrovie, nuovi ponti o sulla Roma -Latina, giusto per non stare lontano dalla vostra redazione, di cui si parla ...

Sicurezza stradale: martedì 7 maggio, ore 19, presentazione alla Camera dei Deputati del cortometraggio "Per sempre insieme"

(ASI) Si terrà martedì 7 maggio 2024, alle ore 19:00, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, di Via della Missione n. 8, la conferenza di presentazione del cortometraggio di sensibilizzazione sulla sicurezza ...

Premio Internazionale 'Bronzi di Riace' 2024, XXIII edizione

(ASI) Ha avuto luogo, nella meravigliosa città di Venezia, all’interno del prestigioso “Salone Canova” dell’antico palazzo “Ferro-Fini”, sito nel cuore della Serenissima a Piazza San Marco la ...

Sicurezza nei cantieri, più formazione e meno burocrazia

(ASI) Le ennesime due vittime registrate nei giorni scorsi in cantieri edili ripropongono drammaticamente il tema della sicurezza, che necessita di azioni efficaci ed incisivi, più che di folclore e ...

No, basta, non metteteci le mani anche nello Sport

(ASI) La presidente Giorgia Meloni dovrebbe proporre qualche (ulteriore) svago ai ministri del suo governo per distrarli un po’ ed evitare che combinino guai. Perché se non sanno che ...

Argentina, Milei in crisi attacca il suo predecessore Fernandez e la Spagna

(ASI) Dopo le polemiche dei giorni scorsi tra il presidente Argentino, Javier Milei, e la Spagna, ora il primo mandatario del paese indiolatino attacca il suo predecessore Alberto Fernandez che ...

Minacce a sindaco Genova, Rixi: Per qualcuno democrazia è un optional

(ASI) Genova - “Condanniamo con fermezza le scritte ingiuriose sui palazzi storici di via Garibaldi vandalizzati da sedicenti anarchici. Per loro la democrazia evidentemente è un optional.        &...

USA, Vecchione (MII): basta abusi poliziotti violenti. Sul caso Falcinelli intervenga il governo

(ASI) "Ho visto il video del brutale arresto di Matteo Falcinelli, lo studente italiano 'incaprettato' dagli agenti e tenuto in cella per tre giorni a Miami.

USA, Vecchione (MII): basta abusi poliziotti violenti. Sul caso Falcinelli intervenga il governo

(ASI) "Ho visto il video del brutale arresto di Matteo Falcinelli, lo studente italiano 'incaprettato' dagli agenti e tenuto in cella per tre giorni a Miami.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113