Non c'è due senza tre: il Perugia vince la terza trasferta consecutiva del 2013


(ASI) Grifoni in campo in maglia bianca e pantaloncini rossi, il Pisa nella tradizionale maglia nerazzurra.
Il Perugia attacca in questo primo tempo verso la curva occupata dai tifosi pisani.

Camplone conferma gli stessi undici titolari che otto giorni fa hanno battuto l'Andria grazie al recupero in extremis di Esposito che sembrava dovesse essere sostituito da Dettori che invece si accomoda in panchina. Già al 7' minuto azione per il Perugia con Ciofani di testa che però da pochi metri non riesce a inquadrare lo specchio della porta, ma all'ottavo minuto, neanche il tempo di un caffè, lo stesso Ciofani si fa perdonare l'imprecisione precedente insaccando la palla in rete con un colpo di testa che spiazza Sepe. Ora i Grifoni anche motivati dalla rete segnata in precedenza spingono molto, al 15' minuto buono lo spunto di Nicco che però perde palla al limite dell'area nerazzurra, sempre al 15' cross di Esposito, intercettato da Massoni che colpisce di testa da posizione ravvicinata ci pensa Sepe agguantando la sfera.

Quando siamo al 17' spunto sulla sinistra di Fabinho che mette al centro dove trova Moscati al limite dell'area che calcia forte ma la sfera viene saldamente placcata dall'estremo difensore del Pisa. Ora la squadra di casa prova a reagire, siamo al 20' cross di Benedetti con Koprivec che riesce ad allontanare in qualche modo la palla sventando il pericolo.

Perugia sistemato bene in campo, riesce a imporre il proprio gioco, Pisa costretto a cambiare modulo passando dalla difesa a tre a quella a quattro. Partita sin qui abbastanza tranquilla con un Perugia che spinge sull' acceleratore e un Pisa che si limita a difendersi con non poca difficoltà. Siamo al 26' arriva la prima ammonizione dell'incontro, cartellino giallo per Sbraga per un'entrata pericolosa su Fabinho, altra ammonizione questa volta nella squadra ospite, al 30' viene ammonito Liviero per fallo su Busce'.
Ora il ritmo si abbassa, il Perugia resta però attento e propositivo, al 36' punizione per i Grifoni battuta da Esposito e subito intercettata dalla difesa del Pisa.

Cambio di fronte con un tiro di Perez quasi dalla linea di fondo, intercettato da Cacioli che rischia di battere Koprivec, la palla esce di poco sopra la traversa e va in angolo, subito battuto dal Pisa che intimorisce la porta biancorossa con un colpo di testa del solito Perez.

Brividi al 40' sempre Perez che sul filo di fuorigioco aggancia una palla vellutata di un compagno e si trova davanti a Koprivec che prodigiosamente sventa il pericolo rifugiandosi in calcio d'angolo.

Al 41' altro angolo stavolta a favore del Perugia battuto da Marco Moscati ma prontamente reso innocuo dalla difesa pisana. Al 44' bello il fraseggio biancorosso con conclusione da fuori area di Fabinho che calcia potente e preciso, ma l'ex portiere partenopeo Sepe intercetta.

Al 45' il direttore di Gara Minelli assegna un minuto di recupero. Finisce così il primo tempo Pisa 0 – Perugia 1.

Le squadre scendono di nuovo in campo, non ci sono stati cambi, quindi si riparte con gli stessi ventidue. Inizia in sordina il secondo tempo per entrambe le formazioni.

Al 6' minuto ci prova Politano da posizione centrale ma calcia male e la palla termina alta sopra la traversa. Al 9' minuto cambio nel Pisa esce Sbraga per Gatto. Quando siamo al 13' minuto ci prova il Pisa con Tulli sulla sinistra fermato dalla difesa biancorossa, tuttavia si resta sempre in area del Perugia, quando arriva un rigore in movimento di Perez parato da Koprivec, non c'è tregua cambio di fronte al 14' con un tiro da fuori di Esposito che impegna Sepe.

Siamo al 15' minuto arriva l'ammonizione per Cacioli che commette fallo sulla tre quarti. Sugli sviluppi del calcio di punizione il Pisa richiede un rigore per un presunto tocco di mano in area, assolutamente involontario e con l'arto superiore attaccato al corpo. Al 18' minuto cambio nel Perugia entra Adriano Russo al posto di Massoni lievemente infortunato. Al 21' Fabinho calcia da posizione centrale ma la sfera termina alta sopra la traversa. Altro cambio nel Pisa esce Tulli per il perugino Scappini nonché ex giocatore della Ternana. Cambio anche nel Perugia con Dettori che entra per Moscati. Al 26' ci prova Gatto da destra ma pecca di precisione e la palla finisce molto alta sopra la traversa. Al termine dei primi trenta minuti della ripresa, non ci sono state azioni eclatanti da parte delle due squadre, qualcosa di più ha fatto il Perugia che più volte si è reso fastidioso per la difesa nerazzurra. Passata di poco la mezz'ora della ripresa al 32' ultimo cambio a disposizione per Pane entra Favasuli per l'ex folignate Fondi. Un minuto più tardi anche Camplone sfrutta la terza sostituzione esce Fabinho per Rantier. Quando siamo al 36' minuto punizione dal limite per il Pisa con Favasuli a cercare il primo palo, provvidenziale l'intervento di Koprivec. Ancora il Pisa con Perez che prova a partire in contropiede sulla sinistra ma non riesce ad agganciare la sfera, pericolo appena scampato per la formazione biancorossa.

Cambio di fronte al 40' con contropiede del Perugia con Cangi che butta un pallone in area stoppato di petto da Rantier che calcia rasoterra di poco sul fondo. Al 45' minuto ammonito Dettori per fallo su Gatto, punizione battuta dal Pisa direttamente in area, ma provvidenzialmente calciata in zona non pericolosa da Politano. Vengono assegnati 3 minuti di recupero, a 30 secondi dalla fine Favasuli calcia da posizione centrale ma trova pronto Koprivec che salva il risultato. Finisce così Pisa 0 – Perugia 1 e terza vittoria consecutiva in trasferta nel 2013 per la squadra di Andrea Camplone.

Nulla da dire se non che stasera il Grifo ha tirato fuori gli artigli portandosi subito in vantaggio al primo tempo, e mantenendo se pur con qualche difficoltà quel risultato tanto importante per una classifica che non ammette passi falsi, una classifica corta fatta di inseguimenti e fughe continue, una classifica che vuole e deve vedere il Perugia nella zona che gli compete e poi nel calcio si sa tutto è possibile.

Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia


Erika Cesari

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