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Calcio I Divisione Girone B - Frosinone: un pari nel derby che vale il primato in classifica
(ASI) Il 45° derby tra Frosinone e Latina porta alla fine un pareggio per entrambe le formazioni che significa il primato nel Girone B della I Divisione. Per il Frosinone un punto pesante anche in virtù di come si era messa la partita ad un certo punto giocando in dieci. Finisce 0-0, alla fine un pareggio giusto per tutte e due le squadre. Per il Latina forse un’occasione mancata visto che giocava di fronte a 6mila tifosi e nel secondo tempo non è riuscito ad imporre la superiorità numerica. Per i canarini, da cinque turni in serie positiva, può trattarsi di sicuro di una mezza vittoria. Nel computo delle palle gol i giallazzurri possono addirittura recriminare. Pecchia invece le ha tentate tutte inserendo gli uomini a disposizione ma senza risultato. Il 21° pareggio tra Latina e Frosinone consente alle due compagini di restare in vetta a quota 13 con un punto di vantaggio sul terzetto composto da Avellino, Pisa e Viareggio. Il Girone B farà un turno di riposo, si riprenderà il 28 di ottobre con le laziali che sfideranno le formazioni pugliesi: Frosinone-Barletta ed Andria-Latina. Alla vigilia del derby Stellone è stato di parola: nessuno stravolgimento nella formazione, e così è stato. Stellone si è affidato a 10/11 che ha battuto l’Avellino. L’unica novità riguarda il difensore Del Duca che sostituisce Bertoncini squalificato. Il modulo è il 4-3-3 con Zappino tra i pali che festeggia le 100 presenze in maglia giallazzurra, linea difensiva composta da Frabotta e Blanchard terzini, al centro Guidi e Del Duca. Centrocampo con Bottone, Gucher, Frara. L’attacco formato dal tridente Ganci, Santoruvo e Aurelio. Stellone deve rinunciare ad assenze pesanti come quelle di Gori, Bertoncini squalificati, Biasi, Carrus e Marchi per rispettivi problemi fisici. Pecchia si affida al modulo del suo collega, 4-3-3, in porta Bindi, linea difensiva con Milani, De Giosa, Cottafava e Bruscagin. Centrocampo con Cejas, Burrai e Gerbo. In attacco Barraco, Kola e Tortolano. Al Francioni pubblico delle grandi occasioni. Bellissimo effetto scenico di entrambe le tifoserie con bandiere, sciarpe, cori. Da Frosinone giunti oltre 800 tifosi. Presenti anche il Sindaco del capoluogo ciociaro Nicola Ottaviani ed una delegazione. Il Frosinone non parte subito forte, studia l’avversario che a sua volta cerca di premere. Al 6’ Kola innesca sulla sinistra Tortolano che prova una conclusione ribattuta da Frabotta. Ciociari attenti alle mosse dei pontini, pronti per prendere le misure agli avversari. Così tra il 10’ e l’11’ si potrebbe rompere l’equilibrio. Prima è Frara a lanciare in profondità Santoruvo, tiro cross che non vede nessuno pronto in area a ribattere. Poi Zappino che con le mani vede Ganci che imbuca per Santoruvo, il sinistro di quest’ultimo non è preciso. Al 17’ tegola per il latina: esce Bruscagin e al suo posto entra Giacomini. Partita in equilibrio con spunti da una parte e dall’altra. I duelli sono serrati, a centrocampo non si risparmia nulla. Il tridente di centrocampo Frara, Gucher e Bottone tengono benissimo i colleghi pontini ed è qui che si è giocata la partita. Guidi e Del Duca tengono bene il colored Kola, mentre Blanchard e Frabotta sono temibili quando si accentrano. Milani soffre molto i movimenti di Santoruvo e Ganci. Aurelio quando ha palla viene raddoppiato e triplicato dai centrocampisti. Una marcatura asfissiante. Al 25’ Tortolano spara alto senza precisione. Il Latina si muove con lanci da lontano che non sortiscono effetto. Alla mezz’ora Guidi innesca Ganci che apre per Aurelio sulla destra. Cross teso in area, De Giosa anticipa e sbroglia. Allo scadere è il Frosinone ad avere la meglio. Ganci al 43’ è bravo a chiamare l’inserimento di Del Duca, quest’ultimo a due passi da Bindi non impatta il pallone. Nel secondo tempo è il Latina che vuole fare la partita, ma è il Frosinone a trovare la palla gol della partita. Al 9’ Aurelio scatta dalla destra, si accentra e dai venti metri lascia partire un destro violento. Bravissimo Bindi che con uno scatto di reni dice no. All’11 Burrai lancia per Kola, Zappino è strepitoso e con un’uscita di testa anticipa il nigeriano. Al 12’ ancora Latina: cross di Gerbo, torre di Tortolano e rovesciata di Kola. Al 21’ tegola per il Frosinone: Del Duca al centrocampo trattiene Kola su una palla lunga. Per l’arbitro è secondo giallo ed espulsione. Anche in inferiorità numerica i giallazzurri bravi a contenere, compatti. Non ne approfitta il latina con l’uomo in più. Pecchia inserisce l’attaccante Tulli per dare più peso e centimetri. Pontini a trazione anteriore ma mai pericolosi, tranne al 28’ con Kola che raccoglie un filtrante di Burrai, formidabile Zappino nella chiusura. Al 36’ Pecchia getta dentro Montalto, altro attaccante. Il Frosinone però non si piega, rimane concentrato ed attento. Il 45° derby tra Latina e Frosinone finisce in parità con le formazioni che restano al comando. A fine gara uno Stellone soddisfatto: “Pari giusto, partita combattuta. Nel primo tempo abbiamo avuto alcune occasioni importanti, mentre nella ripresa solo un miracolo di Bindi ha negato il gol ad Aurelio. Il Latina non è mai stato troppo pericoloso. Dopo l’espulsione ci siamo solo difesi ed onestamente gli avversari non hanno avuto grandi ciance per segnare. Comunque entrambe hanno mostrato voglia di vincere. Siamo contenti di essere primi, un punto pesante contro una formazione forte, continuiamo la serie positiva. I nostri obiettivi comunque non cambiano. Siamo partiti per valorizzare i giovani, e poi vogliamo divertirci. Avevamo tra l’altro elementi importanti fuori Carrus, Biasi, Bertoncini, Marchi ma i ragazzi che sono scesi in campo hanno fatto benissimo e voglio ringraziarli”. Parole di elogio all’amico Pecchia e ai tifosi: “Siamo amici con Pecchia - continua Stellone - abbiamo giocato insieme e devo fargli i complimenti. Un plauso ai nostri tifosi poi che sono stati straordinari, ci tenevamo a vincere per loro. E’ stato un derby con una cornice bellissima”. Anche Fabio Pecchia soddisfatto del risultato: “Sono felice per la crescita della squadra, abbiamo dato una prova di grande maturità. Devo ammettere che il Frosinone si è saputo difendere bene. Nella ripresa abbiamo tenuto egregiamente il campo, creando delle situazioni che potevano essere sfruttate meglio. Ad un certo punto della partita abbiamo messo l’intero arsenale perdendo però le geometrie. Dopo l’espulsione di Del Duca, il Frosinone si è difeso con 9 uomini dietro la linea della palla, non c’erano spazi”. Il Presidente Stirpe applaude il grande lavoro di Stellone: “Stellone orami si muove con grande padronanza anche nelle sostituzioni, i ragazzi in campo, tutti, hanno interpretato la partita in maniera perfetta, almeno fino a quando eravamo in parità numerica. E poi hanno tirato fuori i denti supplementari”. Stirpe ringrazia la società del Latina per l’accoglienza: “Debbo ringraziare la dirigenza del Latina, a loro va fatto un plauso sincero per l’ospitalità che ci hanno riservato. Ecco, certe partite vanno vissute così, un esempio per le dirigenze a tutti i livelli”. Poi un commento sulla partita: “Un buon Frosinone - dice Stirpe - che ha saputo interpretare la gara come l’aveva preparata Stellone durante la settimana. Fino al momento dell’espulsione ho visto un Frosinone con un po’ più di qualità e forse un po’ meno di continuità viceversa un Latina con meno qualità e un pelino in più di continuità nell’azione. Molto bene undici contro undici, lo dico senza ombra di smentita. Poi in inferiorità numerica ci siamo un po’ tirati indietro, forse abbiamo sentito un po’ la pressione e l’importanza del risultato. Ma va bene così, va benissimo il pareggio”.

Latina (4-3-3): Bindi; Milani; Cottafava; De Giosa; Bruscagin (17’ pt Giacomini); Gerbo (25’ st Tulli); Cejas; Burrai; Barraco (36’ st Montalto); Kola; Tortolano. A disposizione: Forzati; Agius; Sacilotto; Angelilli.Allenatore: Pecchia

Frosinone (4-3-3): Zappino; Frabotta; Guidi; Del Duca; Blanchard; Bottone; Gucher (45’ st Crescenzi); Frara; Aurelio (33’ st Cesaretti); Santoruvo (22’ st Amelio); Ganci. A disposizione: Vaccarecci; Catacchini; Altobelli; Rogero. Allenatore: Stellone

Arbitro: Ros di Pordenone

Assistenti: Maspero di Como e Leali di Brescia.

Note: 6826 spettatori. Espulso Del Duca al 21’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Cejas, Del Duca, Balnchard, Frabotta e Cesaretti.

Angoli: 7-5 per il Latina. Recuperi 2’ pt, 4’ st.

Davide Caluppi – Agenzia Stampa Italia

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