Alfio Patti che intratterrà il pubblico con momenti di spettacolo ha voluto tributare un omaggio a Graziosa Casella, straordinaria poetessa catanese (1906 – 1959) poco conosciuta e del tutto dimenticata. “Arsura d’amuri” ci racconta di un amore passionale, quello che arde, che consuma e fa sciogliere, come cera al sole, gli amanti; una passione autentica e sincera, tanto forte e ardente quanto dolorosa e lesiva della stessa vita dell’autrice per via del divario d’età col suo amante, molto più giovane di lei.
Casella fu la sola poetessa che prese parte attivamente ai movimenti poetici del dopoguerra a Catania. Frequentò assiduamente i circoli culturali e scrisse in dialetto e in lingua, ma le sue poesie, raccolte in due sillogi da pubblicare “Ciuri di spina” e “Autunnu e primavera”, andarono perdute. Graziosa Casella fa parte di quella schiera di donne che ha dovuto affrontare un mondo di violenze, fisiche e psicologiche, per affermare il loro valore, la loro dignità e i loro principi. Questo libro, scritto da Alfio Patti e pubblicato dalla Bonanno editrice, il primo in assoluto, come del resto anche lo spettacolo omonimo, ad occuparsi di lei, la riscatta e le rende giustizia