(ASI) In principio fu la pandemia a sdoganare la tesi del cosiddetto de-coupling (disaccoppiamento) a livello mainstream. Con l'interruzione di alcune catene di approvvigionamento nei primi mesi dell'emergenza sanitaria, in particolare dalla Cina, primo Paese colpito severamente dal Covid-19, in Europa cominciarono a spuntare le prime voci a proposito dell'esigenza di ripensare profondamente il meccanismo della globalizzazione per riportare "a casa" (re-shoring), o "nei pressi di casa" (near-shoring), alcune produzioni ritenute strategiche.