(ASI) «Un miracolo». Così Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia, ha commentato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre la decisione del carcere di Multan, in Pakistan, dove è attualmente detenuta, di lasciarle tenere il rosario che Papa Francesco le ha donato. «È la prima volta in nove anni che mi consentono di tenere in cella un oggetto religioso».