(ASI) Buffon avrebbe scelto Parigi per vincere la Champions League, mentre Cristiano Ronaldo, dopo averne vinte tante in Spagna, sembrerebbe disposto ad accettare la corte della Juventus.
I bianconeri vorrebbero ingaggiare l’asso portoghese soprattutto per tamponare il lungo digiuno europeo, mentre i parigini avrebbero ingaggiato Buffon anche per vincere in Europa.
L’ottimo Buffon dovrebbe suggerire alla nuova dirigenza l’ingaggio in panchina di Napoleone Bonaparte. La bacheca del generale francese è più ricca di quella di Tuchel, che vanta una sola coppa di Germania conquistata alla guida del Borussia Dortmund. L’ex Dortmund sarà l’uomo giusto per conquistare l’Europa? Presto per dirlo, ma le sue idee di calcio sono senza dubbio innovative.
Napoleone saprebbe adoperare molto bene la “Furia Rivoluzionaria” contro le compagini più forti, sfruttando la tecnica e la forza di Neymar e Mbappè. Nel corpo a corpo, non con la baionetta, ma a suon di dribbling, risulterebbero invincibili.
Nonostante questo, il solo Bonaparte non basterebbe per vincere la coppa dalle grandi orecchie.
Qualcuno dissentirà e sottolineerà che la rosa del PSG è anche composta da calciatori come Cavani, Verratti, Thiago Silva, Di Maria, e, probabilmente, se il club non fosse monitorato dall’Adjudicatory Chamber in merito al Fair Play Finanziario, ingaggerebbe anche Athos, Porthos ed Aramis, visto che non sono più moschettieri dopo lo scioglimento del corpo di appartenenza.
Non sarà facile, perché, come scritto, la posizione del team francese nell’inchiesta riguardante la violazione dei parametri del Fair Play Finanziario sarà valutata dall'Adjudicatory Chamber, l’organo che, per intenderci, ha escluso il Milan dalle coppe europee.
Nonostante le cessioni maturate entro nei tempi stabiliti, il PSG non può ritenersi al sicuro da eventuali sanzioni.
E la Juventus? Per finanziare l’acquisto di CR7 potrebbe cedere qualche pedina importante.
Falchetti e Mengoni, acquistati dalla Longobarda, potrebbero tornare, ma solo in prestito, alla stessa squadra di Oronzo Canà, che sarebbe ben lieto di riaverli, oppure, accantonando per un attimo la sana dose di satira, i bianconeri potrebbero, come riportato da “Mundo Deportivo”, cedere Gonzalo Higuain e Daniele Rugani al Chelsea rispettivamente per 60 e 40 milioni di euro, Alex Sandro al Manchester United per 50 milioni di euro, e Miralem Pjanic, per una cifra di 80 milioni di euro.
In questo modo, non ci sarebbe alcun rischio di incorrere nella trappola del Fai Play Finanziario, ma la squadra andrebbe comunque rimpolpata.
Se il gioco vale la candela, allora si proceda con l’operazione. Tutti gli sportivi, gli amanti del calcio vorrebbero ammirare Cristiano Ronaldo in Italia, ma un solo calciatore,-anche se in questo caso si tratta di uno straordinario campione-, non fa una squadra.
Per vincere in Europa bisogna essere solidi e compatti in ogni reparto.
La Juventus 2002/03, per intenderci, annichilì i “Galacticos” proprio perché era compatta dovunque, come l’attuale Real Madrid, che non è solo Ronaldo, ma anche Sergio Ramos, Isco, Kroos, Modric, Benzema e Bale. E forse Kane, che ha compreso di quanto, almeno in Europa, sia più semplice vincere con i “blancos” che in bianco e nero.
Sembra che la stella inglese del Tottenham sia il primo obiettivo di mercato di Florentino Perez, addirittura preferito a Neymar, fresco di eliminazione dal Mondiale in Russia.
Ma ricordate, cari lettori, come direbbe Sid Hudgens di L.A. Confidential, è una notizia di prima mano, molto ufficiosa. Resti tra noi e quindi: zitti, zitti…”
Raffaele Garinella- Agenzia Stampa Italia