(ASI) Lettere in Redazione. Ma insomma, smettiamola di apostrofare con epiteti di ogni genere i nostri giovani, o meglio, i nostri figli. Se sono in queste condizioni, se sono stati educati al rispetto, e sono continuamente aiutati dalle rispettive famiglie, è diventata una colpa? Dobbiamo dargli dei “bamboccioni” se si sentono protetti dalla propria famiglia, dobbiamo dargli degli “sfigati” se non riescono a laurearsi prima del dovuto?