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(ASI) Pescara - La professoressa Letizia Marinelli La Professoressa Letizia Marinelli, in qualità di Consigliera di Parità Regionale dell’Abruzzo, è intervenuta per motivi di garanzia rilevando la paradossale disparità di genere nella nomina e composizione della Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità e della Parità Giuridica e sostanziale tra donne e uomini (Legge Regionale n. 14 giugno 2012, n°26)
. Infatti la Commissione, ai sensi della Deliberazione del 09.04.2013, n. 144/1 del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, risulta composta unicamente da membri di genere femminile, nonostante dagli atti prodromici e successivi, che per legge regionale devono conformare il procedimento di nomina, nonché dall’elenco dei Candidati risultati ammessi come idonei, pubblicato nel B.U.R.A Ordinario n. 17 del 08 Maggio 2013, risulti chiaramente che più di una candidatura sia stata presentata da aspiranti di genere maschile. “Si raffigura pertanto – afferma la Consigliera - una palese violazione nelle pari opportunità in danno dell’uomo”. La Consigliera Marinelli ha chiesto con una lettera ufficiale indirizzata al Presidente del Consiglio Regionale, Avv. Nazario Pagano, nonché al Presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Dott. Luigi Milano, di conoscere le motivazioni che hanno guidato una simile scelta disparitaria, e se gli atti relativi al procedimento non verranno trasmessi nei tempi previsti dalla norma, “faccio osservare – aggiunge la Consigliera di Parità Regionale – che mi vedrò costretta ad adire le azioni di tutela previste dalla normativa a tutela delle discriminazioni di genere in tutte le sedi competenti”.
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