(ASI) Questa sentenza in favore di un imprenditore di Firenze non ha tanto il gusto di una vittoria, ma, di una presa di coscienza. Imprenditore edile di 60 anni, contribuente modello, ad un certo punto, nel 2007, non versa l'Iva. Su di lui un decreto penale, una condanna per 7.500 euro alla quale si oppone, facendo ricorso presso il tribunale di Firenze dove il giudice lo assolve dandogli ragione, la motivazione: alla base della punibilità mancano quegli elementi di volontà e coscienza di compiere il reato.ci è stato costretto per causa di forza maggiore.