(ASI) Prato – "Anche la gestione delle allerte maltempo, talvolta tardive talvolta eccessive, fatte spesso più per burocrazia e per mancanza di responsabilità, solleva più di un dubbio, ma è solo la punta dell'iceberg di una gestione che non funziona, vetusta e ideologica, a partire dalla Regione fino ai Comuni. È più che mai necessario un cambio di passo sulla gestione del rischio idraulico e idrogeologico, con un cambio di mentalità, per passare dell'incompetenza e dalla demagogia ai risultati.