(ASI) "Il Rapporto del Centro Studi Confindustria conferma la fotografia di un Paese in stagnazione. La crescita prevista è appena dello 0,5% nel 2025 e dello 0,7% nel 2026, valori del tutto insufficienti per colmare il divario con la zona Euro. Ancora una volta, a tenere in piedi la crescita è quasi esclusivamente il PNRR, che da solo aggiunge +0,8 punti di PIL nel 2025 e +0,6 punti nel 2026: senza il Piano, l'Italia sarebbe nel 2025 sarebbe in recessione.