(ASI) Dopo la riforma del lavoro approvata in queste ore dal Consiglio dei ministri, per Marzo Rizzo, segretario di Comunisti Sinistra Popolare, "le conquiste sociali dell’intero secolo scorso sono completamente azzerate". A questo punto, che Rizzo definisce "fine del capitolo", l'Italia non può più definirsi una "Repubblica fondata sul lavoro", e di questo ringrazia - ironicamente - "Monti, Napolitano e l'Unione europea".