Sipps: I Mondiali di calcio in Brasile: un’opportunità per insegnare ai bambini i valori dello sport

(ASI) Roma, 20 giugno 2014. Tra qualche ora la Nazionale scende in campo a Recife per il secondo impegno della sua avventura al mondiale brasiliano.

Alle 13.00 locali, le 18.00 in Italia, gli uomini di Prandelli affrontano la Costa Rica. E allora ecco che il tifo pallonaro è pronto a celebrare le gesta degli azzurri: dai più grandi ai più piccoli, televisioni accese ed occhi puntati sull’Arena Pernambuco, pronti a saltare di gioia per una parata di Buffon o per un gol di Balotelli.

(ASI) Il calcio è da sempre tra gli sport più popolari e diffusi tra i bambini e i Mondiali che si stanno disputando a passo di samba offrono lo spunto per rispondere ad alcuni interrogativi: perché uno sport che appassiona, riunisce le persone in un vissuto di appartenenza e di identità collettiva e celebra l'orgoglio nazionale, diventa talvolta catalizzatore di provocazioni, scontri e perfino tragedie? In quale modo l’atteggiamento dei genitori influenza quello dei figli? E come questi ultimi dovrebbero accostarsi allo sport traendone insegnamenti di vita anziché pretesti per comportamenti aggressivi e devianti?

“Lo sport - afferma Piercarlo Salari, pediatra di consultorio a Milano e membro della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) - è un momento educativo importante da promuovere con uno spirito basato sull’identificazione e il sostegno della propria squadra e al tempo stesso sui principi della convivenza civile, sulla consapevolezza che gli uomini, da qualunque parte dello stadio giochino o guardino, siano tutti da rispettare come noi stessi. Per primi i genitori devono imparare a vivere lo sport in modo tranquillo e sereno, rendendo l’agonismo interessante e piacevole e ricordando che si tratta pur sempre di un gioco.

È altrettanto importante mantenere un atteggiamento positivo ed equilibrato in rapporto ai risultato, insegnare ai propri figli che saper perdere è molto più difficile ed importante che saper vincere, perché nello sport, così come nella vita, il più delle volte non si vince e dopo una caduta bisogna sapersi rialzare”. “La partita - aggiunge Stefania Bianchi, psicologa e psicoterapeuta presso l’Associazione ProXXimaa Milano - assume per gli spettatori significati di tipo simbolico e comunicativo, dove l'aggressività diventa una forma di lotta mimata e simulata, senza poi dimenticare il fascino e l’attrazione esercitati dai giocatori che ostentano maggiore aggressività. I bambini e ragazzi sono fortemente influenzati dall'ambiente in cui vivono, soprattutto dai comportamenti dei propri genitori e degli adulti di riferimento: assimilano immediatamente il loro comportamento senza la consapevolezza che sia corretto o no, e tendono a riproporlo. Imitazione e apprendimento in queste fasce di età hanno un ruolo preminente nella formazione della personalità e nello sviluppo di modalità relazionali: i minori hanno infatti bisogno di punti di riferimento e di modelli da seguire. Inoltre, gli adolescenti sono alla ricerca di una identità sociale attraverso l’aggregazione in un gruppo di coetanei che li promuove e li sostiene nell’interazione con il mondo degli adulti: l'insieme dei coetanei sviluppa in loro una sicurezza legata al senso di appartenenza sperimentandosi in codici di relazione e regole che devono seguire per essere inseriti nel gruppo stesso”.

Spetta dunque ai genitori il compito di creare un clima “da partita” che sia occasione di svago e divertimento, non di aggressività e competizione violenta, e favorisca un vissuto di appartenenza e di identità collettiva, senza sfociare nella lotta al nemico avversario. “Il consiglio – conclude Bianchi - è favorire un clima di ascolto e comunicazione sia durante sia dopo la partita: il dialogo con i propri figli può favorire il confronto e la condivisione riguardo a scene e a temi più aggressivi, spiegando e sottolineando l’importanza del rispetto delle regole e delle persone. L’ascolto e la comprensione dei vissuti dei propri figli, al contrario, permettono ai genitori di accoglierne i pensieri e i dubbi e al tempo stesso di aiutarli a esprimere le emozioni forti riguardo a quanto hanno assistito e di chiarire le situazioni facendo emergere l’esame di realtà e la consapevolezza di ciò che è giusto oppure no: è importante confrontarsi con i bambini su temi quali agonismo e competizione, vittoria e sconfitta, sentimenti legati all’esito della partita in modo da permettere loro di comprenderne il vero significato”.
Redazione Agenzia Stampa Italia

Ultimi articoli

Ternana 1-0 Catanzaro, Breda: “Gruppo fantastico, ora ci giochiamo un’opportunità”

(ASI)  Al termine della vittoria interna contro il Catanzaro, queste le dichiarazioni in conferenza stampa post gara del tecnico rossoverde Roberto Breda: “Il nostro è un gruppo che ha ...

Ternana-Catanzaro 1-0, Distefano regala i tre punti ai rossoverdi

(ASI) TERNI – La penultima giornata del campionato di Serie B vede la Ternana affrontare tra le mura amiche il Catanzaro. Per i rossoverdi è un vero match da dentro e fuori ...

Falcinelli, M5S: immagini raccapriccianti e grave violazione diritti. Governo riferisca 

(ASI) Roma – “Chiediamo al Governo di riferire in Aula e fare chiarezza sul trattamento che, durante le operazioni di arresto, la polizia di Miami ha riservato al nostro connazionale Matteo ...

Toscana 2030: Basta! È ora di dire basta a questo sistema 

(ASI) Toscana 2030: Basta precarietà e salari da fame, è ora di cambiare. In Toscana, spiega il presidente di Toscana 2030 Domenico Capezzoli, la situazione del lavoro è particolarmente critica: oltre 200.000 lavoratori sono ...

Cultura, il Governo assegna al Sud 51 milioni. Iannone (FDI): “Sangiuliano crea opportunità e de luca vorrebbe distruggerle”

(ASI) “Davvero incomprensibile il comportamento del governatore De Luca che, mentre continua a chiedere risorse al Governo, nel momento in cui vengono assegnati alla Campania per la Cultura importanti finanziamenti – 27 ...

Centenario Associazione Nazionale Bersaglieri. Ministro Difesa Crosetto: La loro eroica storia si intreccia con quella del Paese.

(ASI) "Auguri ai fanti piumati per il centenario dell'Associazione Nazionale #Bersaglieri che oggi si ritrovano ad Ascoli Piceno per il loro 71° raduno. La loro eroica storia si intreccia con quella ...

Scuola: Marti (Lega), sconcertante scelta di escludere ragazzi fragili da gita

(ASI) Roma - “È sconcertante la scelta di una digerente scolastica di Torino di escludere da una visita di istruzione gli alunni con disabilità e disturbi specifici dell'apprendimento. La scuola deve ...

Pellegrino (FdI): violenza sugli uomini non sia più considerata tabù

(ASI) "Il crudele omicidio compiuto da una donna in Friuli, che ha ucciso il probabile compagno con un paio di forbici nel corso di una lite, e poi gli ha ...

Europee: Cantalamessa (Lega), solidarietà a Salvini e Barone per auguri di morte sui social

(ASI) Roma - "In queste ore Matteo Salvini e Luigi Barone sono oggetto di campagne d’odio sui social network, con vari video di insulti e auguri di morte.

RAI, Bonafoni (PD): Grave attacco azienda a propri lavoratori. vicini a giornaliste e giornalisti servizio pubblico

(ASI) "Non passa giorno senza assistere all'occupazione della RAI da parte della destra al governo del Paese. È particolarmente grave il modo in cui l'azienda ha deciso di rispondere alle rivendicazioni ...