Toscana 2030: Basta! È ora di dire basta a questo sistema 

(ASI) Toscana 2030: Basta precarietà e salari da fame, è ora di cambiare. In Toscana, spiega il presidente di Toscana 2030 Domenico Capezzoli, la situazione del lavoro è particolarmente critica: oltre 200.000 lavoratori sono precari, con contratti a termine o forme di collaborazione occasionale, e il reddito medio mensile si aggira intorno ai 1.200 euro.

Numeri inaccettabili che, come in tutta Italia, nascondono storie di sfruttamento e disagio.

Ogni anno, in Toscana, si verificano oltre 100 infortuni mortali sul lavoro. Un prezzo inaccettabile da pagare per un sistema che privilegia il profitto alla sicurezza dei lavoratori.

Appalti, subappalti, finte cooperative e esternalizzazioni sono diventati la norma, anche nel nostro territorio, con l'unico scopo di aumentare i profitti delle aziende a costo di calpestare i diritti dei lavoratori.

Vent'anni di politiche sbagliate hanno portato ad un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro di chi, per vivere, è costretto a vendere il proprio tempo.

Toscana 2030 alza la voce contro la precarietà e i salari da fame. Il lavoro è un diritto costituzionale e deve essere tutelato, sicuro, dignitoso e ben retribuito. La precarietà è una perdita di libertà e non possiamo più accettarla!

Per questo, Toscana 2030 aderisce con convinzione ai 4 quesiti referendari promossi dalla CGIL:

  • Abrogazione del Jobs Act: per reintrodurre le tutele per i lavoratori licenziati e contrastare il precariato.
  • Reintroduzione delle causali per i contratti a termine: per limitare l'utilizzo di questi contratti precari.
  • Responsabilità solidale in caso di infortuni sul lavoro: per tutelare maggiormente i lavoratori in caso di incidenti sul lavoro.
  • Riduzione dei poteri d'impresa in materia di appalti: per contrastare l'esternalizzazione selvaggia e garantire la sicurezza dei lavoratori.

Insieme possiamo costruire un futuro migliore per la Toscana.

Firma anche tu per il lavoro dignitoso e sicuro. Promuovi la campagna e diffondi il messaggio.

Insieme possiamo farcela.

Così in una nota Domenico Capezzoli Presidente di Toscana 2030.

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