(ASI) L’AQUILA – L’ho conosciuto giovane studente quando frequentava il bar della stazione ferroviaria dell’Aquila, allora gestito dai mitici coniugi Michelina e Giacomino De Amicis. Maurizio Cirillo frequentava il bar non certo per bighellonare, ma per incontrare Anna Grazia, la bella figlia dei gestori con la quale era fidanzato, poi diventata la sua compagna di vita. Dopo, quando finì gli studi universitari e cominciò a lavorare, lo persi di vista. Intanto Maurizio girava l’Italia, dirigente in grandi aziende di telecomunicazioni, poi manager in Brasile dove pure avviava sue attività imprenditoriali, poi in Africa, in Angola, infine il rientro in Italia, dove ora dirige un’azienda di protesi ortodontiche. Ma L’Aquila, la sua città, è sempre nel suo cuore, anche se la vita è divisa tra Italia e Brasile, laddove nel grande paese sudamericano continua a tenere attività imprenditoriali. Una di queste è nel settore della produzione di birre artigianali, nel quale ormai ha raggiunto l’apice dell’eccellenza.