(ASI) Roma - "L'Italia può diventare una smart nation: per arrivare a importanti traguardi però non può prescindere dal ruolo centrale dello Stato.
Dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio oggi in audizione al Senato sono arrivate idee, spunti e soprattutto una visione davvero nuova per quanto riguarda le telecomunicazioni nel nostro Paese. Di tempo ne è stato perso sin troppo, e l'Italia negli anni a venire potrà essere un player economico di primo livello su scala internazionale solo se farà partire un nuovo miracolo economico. Il quale, giocoforza, passa attraverso le tecnologie: banda ultralarga, 5G, Blockchain, intelligenza artificiale, quantum computing. Il fatto che il governo abbia ben chiari questi concetti, è di grande stimolo per il futuro".
Così Agostino Santillo, capogruppo del M5S nell'VIII commissione del Senato (Trasporti, Poste e telecomunicazioni).
"Il cambio di passo rispetto al passato è evidente" - sottolinea. "Al ministro ho chiesto anche della tecnologia 5G e del suo sviluppo con tutte le prudenze del caso in tema di inquinamento: anche su questo fronte, l'esecutivo è assolutamente consapevole dell'importanza della questione. Così come sul SINFI (Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture), che va esteso prima possibile anche alla informatizzazione del sistema fognario e delle cavità sotterranee alla luce delle numerose problematiche connesse alla rete di drenaggio delle acque: alluvionamenti, sprofondamenti e aperture di voragini sono sempre più eventi ordinari più che straordinari. Dopo le parole di Di Maio, è innegabile che si guarda al futuro con molta più fiducia. Recuperare gli anni persi si può".