Oggi sono due anni dall'alluvione di Saponara. Sono Sette anni dall'alluvione di Vibo Valentia, in Calabria, che poi si è ripetuto ai primi di gennaio del 2010. Nell'ottobre 2009 ci sono state le frane di Giampilieri, a Messina. Nei primi giorni di novembre 201o c'è stato l’alluvione, con la piena del Bacchiglione, che ha sommerso Vicenza e la Bassa Padovana. Il 25 ottobre 2011 sono state colpite le Cinque terre e pochi giorni dopo, il 4 novembre, si è ripetuta la stessa cosa a Genova. Nel
frattempo: cosa è cambiato in peggio? La devastazione del territorio ad opera dell'uomo a seguito di un'espansione urbanistica selvaggia e non rispettosa delle indicazioni che ci vengono date dalla lettura attenta del territorio. Riguardo alle costruzioni basterebbe applicare le norme riguardanti la pianificazione che non sono dei vincoli inutili, ma strumenti importanti per la corretta gestione della sicurezza del territorio e dei cittadini
Ecco perché, da volontari di un sistema, che è quello della Protezione Civile, ma anche come cittadini attivi di ogni singola comunità, facciamo appello alla responsabilità di tutti, da tutti i punti di vista.
- Carmine Lizza, geologo, responsabile Protezione Civile Anpas nazionale
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ANPAS, fondata nel 1904 a Spoleto, è una delle più grandi associazioni nazionali di volontariato in Italia: attualmente vi aderiscono 875 Pubbliche Assistenze con 238 sezioni, presenti in tutte le regioni italiane che operano nell’emergenza sanitaria, nelle attività sociosanitarie, di protezione civile e di solidarietà internazionale. Si avvale di 2700 ambulanze e 500 mezzi di protezione civile, ma soprattutto della partecipazione di 100.000 volontari attivi e di 700.000 soci sostenitori.