O.T. presta allora voce e corpo ai personaggi di un racconto in cui vicende personali e memoria collettiva di un'intera città si intersecano attraverso fili invisibili e formano uno spazio quantico tra il vero e l’immaginato. Uno spazio fatto di occasionali corrispondenze, di rimandi e indizi da decifrare, di dialoghi tra vivi e i morti, che alludono a un percorso di trasmutazione, dal piombo delle occasioni perdute all’oro di quelle ritrovate e coltivate.
Un delicato racconto sulla forza trasmutatrice degli affetti e delle emozioni, ma anche un omaggio in ricordo di coloro cui la brutalità del caso non ha dato modo di scegliere e di coltivare.
Scene Armando Alovisi |Costumi Alessandra Gaudioso|Musiche Canio Fidanza|Disegno Luci e regista assistente Ettore Nigro|Servo di scena Dario Tamiazzo|Grafica Marco Di Lorenzo
Info e prenotazioni al 081 5490928
www.theatredepoche.it
da giovedì 28 novembre a domenica 1° dicembre 2013
(da giovedì a sabato ore 21|domenica ore 18)
al Théâtre de Poche