L’opera è strutturata in quattro parti: una sugli aspetti più controversi della frode nel diritto privato, una sulle questioni del mercato della concorrenza che abbraccia gli ambiti della tutela del consumatore, le novità del decreto sviluppo, casi significativi come quello dei titoli Lehman and brothers. La terza si sofferma sulla frode nel rapporto di lavoro e viene analizzato capillarmente l’articolo 2126 c.c., che è il contraltare del 1344 c.c.: (“La nullità o l'annullamento del contratto di lavoro non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità derivi dall'illiceità dell'oggetto o della causa.
Se il lavoro è stato prestato con violazione di norme poste a tutela del prestatore di lavoro, questi ha in ogni caso diritto alla retribuzione”), e si colgono analizzano alcune novità interessanti della Rifroma Fornero, come vengono esaminati tipologie interessanti di frode come quelle nell’ambito del contratto del giornalista, del farmacista e delle varie tipologie flessibili del rapporto di lavoro. Infine nell’ultimo capitolo sono state analizzati i confini della frode alla legge ex art. 1344 c.c. con il diritto penale, il diritto tributario e persino il canonico. Un’opera assolutamente innovativa e complessa, che fa onore a questo giovanissimo autore che non ancore trentenne si è cimentato con grande diligenza in uno degli aspetti più oscuri del diritto civile.
Costanza Mancinelli – Agenzia Stampa Italia