×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Il MacS  di Catania,  Giuseppina Napoli: “La filosofia del MacS  è quella di instaurare un dialogo tra l’arte del passato e l’arte contemporanea”.

Fino al 15 settembre in mostra Furia Corporis di Alfio Guirato a cura di Alberto Agazzani

(ASI) Con la mostra Furia Corporis del giovane e talentuoso catanese Alfio Giurato, curata da Alberto Agazzani, venerdì 28.06.2013, nella Badia Piccola del Monastero di San Benedetto, è stato inaugurato il MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia), spazio museale d'assoluta unicità, ospitato in via Crociferi, a Catania, all’interno di un tempio di spiritualità e bellezza, il quale, come ha ribadito il curatore Alberto Agazzani in sintonia con il Direttore, Giuseppina Napoli, “Ospiterà opere museificate per il loro oggettivo valore espressivo, etico ed estetico, senza concessioni alla moda delle mode o mercificate dall'art system più commerciale”.

 

La nascita del MacS permetterà ai visitatori di varcare la soglia del Convento delle Benedettine, ammirare il settecentesco Parlatorio e la sontuosità della Chiesa di San Benedetto (vedi scheda museo in allegato al presente con scheda mostra, scheda curatore MacS, scheda direttore MacS).

 

Giuseppina Napoli (Direttore del MacS) - “Il progetto MacS è legato alle istanze tendenti alla valorizzazione dei beni culturali del patrimonio siciliano e alla promozione dell’arte contemporanea italiana e internazionale. La filosofia è quella di instaurare un dialogo tra l’arte del passato e l’arte contemporanea. Il luogo che ospita il museo è un contenitore architettonico così prezioso da essere uno dei contesti monumentali più importanti della città di Catania e dell’intera Sicilia. È nella scelta del Monastero delle Benedettine come sede  che c’è l’essenza stessa del MacS. Anche se la particolarità storica e monastica del contenitore architettonico ci concede poche sale espositive, contiamo, in un futuro prossimo, di potenziare lo spazio museale. Alberto Agazzani è il curatore del MacS, critico d’arte di chiara fama col quale da subito ho intrecciato una rara sintonia etica ed estetica. Siamo entrambi convinti che l’Arte è Bellezza. Agazzani ha maturato tutta la sua esistenza nel segno dell’Arte, possiede il dono di avvicinare chiunque all’arte contemporanea e riesce, senza imporre mai la sua personale visione, a condurre e porre, attraverso la sua particolarissima indagine storica e poetica, ciascuno nella condizione di svelare e comprendere un’opera d’arte”.

Alberto Agazzani (Curatore del MacS) - “L’obiettivo che mi propongo, in sintonia con la direzione del Macs, è proprio quello di dimostrare una serena continuità coi secoli che ci hanno preceduto. Una grande attenzione, dunque, all’espressività, che mai come nel nostro tempo si è arricchita di aspetti inediti, anche grazie agli straordinari apporti della tecnologia e di eventi storici (due guerre mondiali, il terrorismo, il crollo delle ideologie, ecc) mai vissuti in maniera così immediatamente partecipe e documentata. Un’arte bella, da contemplare, comprensibile da tutti sebbene misteriosa. Il Macs ospiterà opere museificate non per i blasoni dei loro creatori, ma per il loro oggettivo valore espressivo, etico ed estetico. Quindi grandi maestri del nostro tempo, ma anche giovani, magari debuttanti che dal Macs possano partire nel loro viaggio. Pittori, scultori, fotografi e videoartisti di ogni parte del mondo, accomunati da un sapere tecnico senza tempo ma prestato a sensibilità contemporanee”.

 

Alfio Giurato (Artista che ha inaugurato il MacS) - Nasce a Catania il 19 Febbraio del 1978, dove vive e lavora. Dopo aver conseguito il diploma in decorazione pittorica all’Istituto d’Arte di Catania, si laurea, nel 2005, in pittura all’Accademia di Belle Arti con il massimo dei voti e la menzione speciale. Conclusi gli studi si dedica interamente al suo percorso artistico. (www.alfiogiurato.it)

 

Uno stralcio da “L’ultima fatica di Sisifo” a cura di Alberto Agazzani (catalogo Furia Corporis Alfio Giurato, Edizioni MacS).

“ […] Alfio Giurato ha “illustrato” il suo personalissimo atlante psicologico del nostro tempo con intensa, quasi ossessiva tensione verso la bellezza del corpo e, di contro, la sua dimensione di castigo. Nulla a che vedere con “il tormento e l’estasi” michelangiolesche, sebbene le forme di Giurato adducano ad un’idealità fisica non lontana da quella del grande fiorentino. Ma mentre nelle invenzioni rinascimentali del Buonarroti il corpo esprimeva una potenza ultraterrena, sempre e comunque, nel nostro giovane pittore avviene l’esatto contrario. Corpi perfetti e statuari, forti e vigorosi, in Giurato si trasformano in autentiche prigioni dalle quali (pare) nessun pensiero possa fluire libero e leggero. Già lo scrissi in altre occasioni, ma l’espressività pittorica di Alfio Giurato rappresenta, nella sua estrema violenza e bellezza, la reazione figurativa (e quindi intellettuale) ai quesiti ed alle inquietudini poste a noi da un tempo al termine della sua notte […]”.



Ultimi articoli

Voucher per le imprese: incentivi per chi si aggrega

(ASI) Oggi unirsi conviene con le professioni infatti costituendo una società è previsto un voucher di 50.000 euro per l’acquisto di beni strumentali più un contributo a fondo perduto fino al 70% ...

Libertà di stampa - Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone: difendiamo l'art. 21 della Costituzione

(ASI) "Nella Giornata Mondiale per la libertà di stampa, difendiamo l’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni ...

La fine dell'Impero degli Asburgo e l'Europa che non trova più pace

(ASI) Vienna - La base dell'Europa dei popoli e delle nazioni, come la conosciamo oggi, nasce nella Tarda Antichità e/o primo/alto Medioevo, tra il V e il VII ...

Caso Mose, Valdegamberi (Regione Veneto): “Galan ha ammesso le sue responsabilità. Tuttavia sostiene una cosa grave: mancano all’appello le responsabilità per il prelievo illecito di soldi pubblici per 995 milioni di euro tutti gli altri. Perché non si è

(ASI) "Ho letto l’intervista all’ex Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, apparsa su un quotidiano del Veneto ove dichiara che nella gestione del Mose manca all’appello un ...

Presidente messicano Amlo “invertire rotta antioperaia dei governi liberisti”

(ASI) Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador (Amlo), in vista della scadenza del suo mandato presidenziale ha ricordato che in questi anni la tendenza antioperaia che ...

Roma Bayer Leverkusen 0-2. Il post partita con De Rossi e Xabi Alonso

(ASI) Roma. C'è troppo Bayer per questa Roma, almeno sul piano della concretezza. I giallorossi non hanno demeritato, ma devono incassare uno 0-2 che rende assai complicata la qualificazione. ...

Europa League, un Bayer Leverkusen spietato punisce una Roma troppo imprecisa. Finale lontanissima

(ASI) Roma. Alla faccia di chi diceva che il Bayer Leverkusen si accontentava della Bundesliga. Nell'aria si annusava l'idea che la Roma potesse infliggere alle aspirine la prima sconfitta ...

1 Maggio, Sottosegretario all'interno Emanuele Prisco: difendere, valorizzare e rendere più sicuro il lavoro. Grazie a chi oggi è impegnato per sicurezza e assistenza

(ASI)"Buon primo maggio a tutti i lavoratori, che sia di speranza per chi cerca un’opportunità e per chi è in apprensione per il proprio.

Balneari, G.Centinaio(Lega):"Consiglio di Stato ha fatto confusione e invece di collaborare con istituzioni indebolisce Italia e lavoratori"

(ASI) “Il Consiglio di Stato ha fatto un po’ di confusione perché lo stesso giorno, un’ora dopo, la stessa sessione del Consiglio di Stato ha detto che sugli ...

La musica dell’Istria. Viaggio sentimentale da Andrea Antico alle bitinade e le interpretazioni dal vivo dell’artista fiumano Francesco Squarcia, già prima viola all’Accademia Santa Cecilia.

(ASI) – Roncade (TV) Da Uto Ughi a Sergio Endrigo: chi non li conosce? Ma anche da Giuseppe Tartini ad Antonio Smareglia. Passando dalla “bitinada” dei pescatori di Rovigno, ai tanti ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113