(ASI) È quanto ha stabilito la Suprema Corte di cassazione con una sentenza del 23 gennaio 2014, la n. 1365. La pronuncia degli ermellini viene a fare un po’ di chiarezza nella complessa materia degli incidenti stradali. L’art. 2054, 2° comma del Codice Civile italiano, stabilisce che, se nessuno dei conducenti riesce a dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il sinistro, il giudice deve presumere che tutti e due abbiano la colpa.
L’ultimo pronunciamento del Palazzaccio, però, chiarisce il concetto espresso dal codice. In soldoni i giudici di legittimità dicono che, se uno dei due ha però torto marcio, come nel caso della causa in Cassazione, dove l’attore era passato con il rosso e si era scontrato con un’auto che era passata tranquillamente con il verde, l’altro non può essere vittima della presunzione di colpa. Ha solo ragione e basta!
Ilaria Delicati – Agenzia Stampa Italia