×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Esteri - L’Argentina si è liberata dal suo debito

(ASI) Venerdì 3 agosto 2012 per L’Argentina e tutti gli argentini è sicuramente una data che passerà alla storia. Sì proprio alla storia. Dal 2001, dopo 11 anni di sofferenze, l’Argentina si è liberata del suo debito usuraio internazionale. Buenos Aires ha pagato dicevamo il 3 agosto l’ultima “rata” del cosiddetto “Corralito”; il nome con cui si etichettarono le misure economiche adottate dal ministro dell’Economia Domingo Cavallo nel 2001.

Un debito decennale che ha permesso agli argentini di pareggiare i conti con l’estero. Nel periodo del crack argentino il paese si trovò costretto ad emettere una moneta in simbiosi con il dollaro statunitense. Il crack fu pari a 100 miliardi di dollari. In quella situazione di assoluta incertezza i risparmiatori argentini si trovarono di fronte a due soluzioni: convertire i depositi in pesos, nel 2001 crollato, oppure accettare in cambio il titolo Boden 2012 con valuta americana con la promessa che il governo avrebbe ripagato nei 10 anni il debito usuraio.

Venerdì 3 agosto è una data storica per gli argentini e l’Argentina. In questi anni di governo con la Presidente Cristina Fernàndez de Kirchner il paese è completamente rinato. La sua economia sociale e nazionalizzata continua a crescere a ritmi vertiginosi. Merito come detto della Kirchner , e soprattutto del defunto marito Nestor Kirchner, che hanno portato avanti una politica improntata allo sdebitamento ed onorare il debito con i risparmiatori.

Una nazione che ha detto no agli usurai internazionali, al FMI, al Club Bilderberg e soci che stanno svendendo le nazioni mondiali togliendo la dignità umana, sociale, economica.

Alla notizia della fine del debito il ministro dell’economia Hernan Lorenzino ha detto: “Non è un giorno qualsiasi nella storia del calendario delle scadenze del debito pubblico”. Ha ricordato a proposito del Corralito che “è stato il simbolo della peggior crisi economica e sociale della quale abbiamo memoria”.

Contentissima la Presidente Cristina Kirchner che ha detto: “Non ho avuto nulla a che vedere con tale passo,( riferito al periodo 2001), ma con il pagamento dell’ultima quota del debito saremo più liberi”.

Inoltre la Kirchner ha affermato a proposito del debito che: “Ci ha assicurato una indipendenza immensa dall’attività dei mercati”. Ha anche detto: “C’è una incredibile crisi speculativa come poche volte si è vista, causata da una crisi che noi conosciamo bene. Una crisi che non conosce precedenti, dalla Spagna sono fuggiti 200 miliardi di dollari in capitali”. Da questo insegnamento dovrebbero tener conto le nazioni del mondo ed uscire sin da subito dal cappio violento e subdolo degli usurai che stanno ammazzando le economie dei popoli.

Un consiglio quello della Kirchner da tener stretto e che, si spera, i politici camerieri comprendano, affinchè l’Europa non incappi in una crisi identica che portò l’Argentina al collasso completo. Se non c’è già al completo collasso la finta Unione Europea attorniata dai signori dello spread, dell’alta finanza internazionale.

Davide Caluppi – Agenzia Stampa Italia

 

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Roma Bayer Leverkusen 0-2. Il post partita con De Rossi e Xabi Alonso

(ASI) Roma. C'è troppo Bayer per questa Roma, almeno sul piano della concretezza. I giallorossi non hanno demeritato, ma devono incassare uno 0-2 che rende assai complicata la qualificazione. ...

Europa League, un Bayer Leverkusen spietato punisce una Roma troppo imprecisa. Finale lontanissima

(ASI) Roma. Alla faccia di chi diceva che il Bayer Leverkusen si accontentava della Bundesliga. Nell'aria si annusava l'idea che la Roma potesse infliggere alle aspirine la prima sconfitta ...

1 Maggio, Sottosegretario all'interno Emanuele Prisco: difendere, valorizzare e rendere più sicuro il lavoro. Grazie a chi oggi è impegnato per sicurezza e assistenza

(ASI)"Buon primo maggio a tutti i lavoratori, che sia di speranza per chi cerca un’opportunità e per chi è in apprensione per il proprio.

Balneari, G.Centinaio(Lega):"Consiglio di Stato ha fatto confusione e invece di collaborare con istituzioni indebolisce Italia e lavoratori"

(ASI) “Il Consiglio di Stato ha fatto un po’ di confusione perché lo stesso giorno, un’ora dopo, la stessa sessione del Consiglio di Stato ha detto che sugli ...

Europee: Adinolfi (libertà): “Elezioni, Governo risolva caos”. “Non è possibile che liste rigettate in tutta Italia possano correre al Sud”

(ASI) Roma - Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia che aderisce alla lista Libertà guidata da Cateno De Luca, chiede l’intervento urgente del governo su quello che ...

Codici Lombardia: Telefonia, come ottenere il rimborso per le fatture a 28 giorni

(ASI) "A partire dal 2017, Tim ed alcune delle maggiori compagnie telefoniche italiane hanno modificato le modalità di fatturazione passando dalle tariffe mensili alle bollette 28 giorni. Tale pratica è stata considerata ...

Scuola, al via il reclutamento di 587 dirigenti scolastici. Si parte il 23 maggio

Valditara: “Un’altra tappa significativa per l’assunzione di figure fondamentali per il sistema scolastico” (ASI) Oggi il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicherà l’avviso per lo ...

FSI-USAE attiva le vertenze per il diritto ai buoni pasto per chi lavora più di sei ore al giorno (o la notte)

(ASI) La questione del diritto ai buoni pasto e, per coloro che negli anni addietro non ne hanno potuto fruire, del pagamento della corrispondente indennità economica è ancora oggetto di forte ...

Rai, Gasparri: azienda era a conoscenza del compenso di Amadeus?

(ASI) "Sul 'Giornale' del 28 aprile è stata pubblicata un'intervista di Lucio Presta, ex manager di Amadeus, le cui dichiarazioni sollevano due questioni importanti sulle quali occorrerebbe fare chiarezza.

L''impresa di fare impresa: il ruolo delle imprese artigiane nell'economia. Intervista all'economista Gianni Lepre. A cura di Maddalena Auriemma

L''impresa di fare impresa: il ruolo delle imprese artigiane nell'economia. Intervista all'economista Gianni Lepre. A cura di Maddalena Auriemma

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113